Un Mondiale 2024 da vivere, dopo aver stravinto il campionato Supersport, da rookie. Questo il piccolo controsenso che vivrà Nicolò Bulega nel categoria delle derivate che piano piano si sta avvicinando al suo nuovo start. Il centauro italiano ha accettato la sfida propostagli da Aruba Ducati piazzandosi al fianco di Alvaro Bautista, campione del mondo in carica della Superbike, nella squadra che ha dominato negli ultimi anni. La sovresposizione mediatica sarà moltissima, con le luci dei riflettori che certamente caleranno sull’emiliano che è atteso da una conferma, enorme, all’interno di questa nuova, e complessa, avventura. Quale strategia attuare per vivere più tranquillamente la stagione d’esordio in SBK? Il ragazzo dovrà estrapolarsi dalle chiacchiere sul titolo che interesseranno tutti i big della categoria. Sarà la pista a parlare, poi, rivestendo il ruolo di giudice supremo. Come sempre. Intanto, però, il profilo basso sembra essere il migliore da mantenere. Almeno inizialmente.

Le parole di Nicolò Bulega

(Credit foto – pagina Facebook ufficiale del pilota di Aruba Racing Ducati)

“Partire così mi ha dato sicuramente tanta carica – ha dichiarato Nicolò Bulega di Aruba Ducati.it a Sky Sport MotoGP – perché sono andato un po’ oltre le mie aspettative, anche se speravo di andare bene. Sono contento, ho avuto subito una gran bella impressione della mia squadra, mi sono trovato molto bene. Mi sono caricato e non vedo l’ora di essere a Phillip Island per le prime gare. È vero che sono andato bene nei test, però rimango comunque un rookie e non sento nessuna pressione. Voglio soltanto divertirmi. Alla fine, sono altri i piloti che devono vincere le gare e puntare alla vittoria del campionato. Io devo solo fare esperienza, è il mio primo anno in Superbike e cercherò di godermelo, facendo meglio possibile“.

(Credit foto – pagina Facebook ufficiale del pilota di Aruba Racing Ducati)

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