Il Governo ha dato parere favorevole all’emendamento di Fdi affinché gli studenti fuorisede possano votare nel comune dove sono domiciliati.
Il sì del Governo all’ emendamento per voto degli studenti fuorisede alle Europee
Il Governo ha dato parere favorevole all’emendamento di Fdi che permetterebbe agli studenti fuorisede di votare alle prossime elezioni europee nel comune in cui sono domiciliati.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha affermato: “quell’emendamento va avanti”.
Intanto, il capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama Andrea Giorgis ha commentato:
“Apprendiamo da una agenzia che il Governo ha inaugurato una nuova modalità di espressione dei pareri. Non più in commissione e sull’insieme degli emendamenti ma per agenzia e solo su alcuni: in ogni caso ci rallegriamo che alla fine il Governo, dopo aver provato a boicottare e ritardare l’entrata in vigore delle nostre proposte, abbia deciso di dare il via libera a un emendamento che cerca in qualche modo di garantire agli studenti fuori sede di poter votare alle prossime europee senza dover rientrare nel proprio comune di residenza.”
Giorgis ha poi continuato:
”Non ci è però chiaro per quale motivo il governo abbia accolto solo parte della nostra sollecitazione e abbia escluso dalla possibilità di votare coloro che non potranno recarsi al loro seggio naturale per ragioni di lavoro o di cura e così non potranno votare. Continueremo a insistere con ulteriori emendamenti affinché nessuno sia escluso dalla possibilità di esercitare il proprio fondamentale diritto di voto”.
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