Il settore giochi in Italia è riuscito a collezionare degli ottimi numeri nel secondo e nel terzo trimestre del 2023, dando un forte contributo al gettito dell’erario tricolore. Si parla, d’altronde, di un ambito che può contare su una vitalità da record, essendo uno dei principali segmenti dell’industria ludica nel nostro Paese, anche per merito del canale online. Ma quali sono i dati pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulle prestazioni di questo comparto?

Giochi in Italia: i settori più importanti

La cifra raccolta in questa finestra temporale (secondo trimestre 2023) ammonta a 3,32 miliardi di euro, il che evidenzia una crescita annua del 10,8%, stando al report ufficiale pubblicato da AGIMEG.

Tra i vari segmenti del comparto, il contributo più cospicuo proviene dal settore Tabacchi, che ha generato entrate per 3,75 miliardi di euro, il che comprende anche le sigarette elettroniche. I giochi numerici e le lotterie hanno contribuito per il 27,08% del gettito dei giochi, seguiti dalle scommesse con il 5,70%. La fetta più ampia della torta, però, deriva dagli introiti provenienti dagli apparecchi da bar, con il 60,75% delle entrate. Gli altri giochi, invece, hanno contribuito per il 6,47%.

Come anticipato poco sopra, anche i casinò online hanno contribuito molto al successo dei giochi di gambling in Italia. Si fa ovviamente riferimento a tutte quelle piattaforme che ospitano le versioni in digitale dei passatempi d’azzardo più gettonati, dalle slot machines al blackjack. L’incremento delle entrate provenienti da questa nicchia lo si deve anche alle numerose opzioni messe a disposizione dei giocatori, il che include anche i vari canali di pagamento. Fra questi, i casinó PayPal sono fra i principali protagonisti di questa scalata al successo.

Gli altri dati importanti sul gambling tricolore

Analizzando il terzo trimestre del 2023, il gettito erariale derivante dal settore giochi è stato pari a 2,23 miliardi di euro, con una crescita annua del 6%. Il contributo del settore Tabacchi in questo trimestre ha superato quello del secondo, collocandosi a 3,95 miliardi di euro. Inoltre, la distribuzione percentuale dei giochi ha visto una diversa allocazione: i giochi numerici e le lotterie hanno rappresentato il 39,10% del gettito, le scommesse il 7,15%, mentre gli apparecchi da gioco il 43,68%. Gli altri giochi hanno aumentato la loro incidenza al 10,07%.

Da sottolineare anche il costante impegno dell’ADM sul versante della regolamentazione del gioco online, e sulla verifica dei requisiti delle piattaforme autorizzate. L’Agenzia Dogane e Monopoli, infatti, ha effettuato 4.719 controlli nel periodo compreso tra il 1 aprile e il 30 giugno 2023. Il dato dimostra un aumento dei controlli da parte dell’ADM, con un incremento del 13,38% rispetto al 2022. Si tratta di una chiara testimonianza dell’efficacia delle attività di vigilanza sul territorio.

Conclusioni

L’analisi dei dati raccolti nel Bollettino Statistico trimestrale dell’ADM, quindi, presenta una panoramica dettagliata e attuale del contributo del settore giochi all’economia nazionale. Lo fa evidenziando la consistenza e l’importanza di questo segmento nell’ambito delle entrate erariali dello Stato italiano. In un contesto posto costantemente sotto la lente di ingrandimento per le sue implicazioni regolamentari, la performance economica del settore giochi in Italia continua ad essere a dir poco importante. Con i casinò online che rientrano, ancora, nella lista dei principali attori protagonisti nel mercato italiano.