L’ultimo appuntamento prima del grande evento chiamato WrestleMania 40, il Natale del mondo del wrestling internazionale. Nella giornata odierna è ufficialmente terminato WWE Elimination Chamber 2024, il grande spettacolo a pagamento che la Federazione di Stamford ha messo in scena da Perth, città dell’Australia. È uno degli appuntamenti maggiormente seguiti, nonostante non faccia parte dei Premium Live Event di maggior spicco. Come mai? Per la camera dell’eliminazione che caratterizza questo show: una gabbia composta, appunta, da celle che liberano i diversi partecipanti dopo un tot di tempo. Una battaglia affascinante che ha regalato diverse emozioni ai fan. Ma come è andata nella terra dei canguri? Ecco tutti i risultati emersi dai vari incontri.
WWE, Elimination Chamber 2024: ecco come è andato l’ultimo PPV prima di WrestleMania 40
- Tag team match per i WWE Women’s Tag Team Championship: The Kabuki Warriors (Asuka & Kairi Sane) (c) hanno sconfitto Candice LeRae & Indi Hartwell, e mantengono i WWE Women’s Tag Team Championship;
- Elimination Chamber match per il Women’s World Championship match a WrestleMania XL: Becky Lynch ha sconfitto Bianca Belair, Liv Morgan, Tiffany Stratton, Naomi, & Raquel Rodriguez;
- Tag team match per gli Undisputed WWE Tag Team Championship: The Judgment Day (Finn Bálor & Damian Priest) (c) (con “Dirty” Dominik Mysterio) hanno sconfitto New Catch Republic (Pete Dunne & Tyler Bate), e mantengono gli Undisputed WWE Tag Team Championship;
- Non un match, ma un passaggio importante. Grayson Waller Effect: Cody Rhodes ha sfidato The Rock e allo stesso tempo Seth Rollins ha detto che non lascerà da solo l’American Nightmare contro la Bloodline, alla fine i due hanno unito le forze attaccando Austin Theory;
- Elimination Chamber match per il World Heavyweight Championship match a WrestleMania XL: Drew McIntyre ha sconfitto Bobby Lashley, Kevin Owens, LA Knight, Logan Paul, & Randy Orton;
- Singles match per il Women’s World Championship: Rhea Ripley (c) ha sconfitto Nia Jax, e mantiene il Women’s World Championship
(Credit foto – WWE)
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