Tra i giochi che dominano le classifiche di vendita e che risultano molto apprezzati da parte del pubblico ci sono i cosiddetti open world. Si tratta di videogiochi in cui il giocatore può muoversi liberamente all’interno di un mondo virtuale completamente esplorabile, scoprendo personaggi, storie e altri elementi che arricchiscono l’ambientazione e che possono variare in base alle scelte del giocatore.
Dalle origini a oggi
I primi titoli open world risalgono agli anni ’70 e ‘80 e in particolare il gioco che è considerato l’antesignano di questo genere è Colossal Cave Adventure, che anticipa il concetto di mondo aperto oltre e che costituisce l’ispirazione per il successivo “Adventure”, il primo gioco di avventura e d’azione della storia. Anche il simulatore spaziale “Elite” del 1984 è un pioniere del genere.
Negli anni ’90 arrivano Super Mario 64, una delle pietre miliari del genere che è stato anche il primo ad utilizzare la grafica 3D, e Shenmue, un gioco action-adventure la cui ambientazione ricrea una città interamente esplorabile dal giocatore con ciclo giorno-notte e fenomeni atmosferici.
Negli anni Duemila titoli come Grand Theft Auto portano ad una nuova generazione di videogiochi del genere. Con Assassin’s Creed l’open world consente per la prima volta di esplorare un’ambientazione storica.
Ma quali sono i migliori videogiochi open world? In questo articolo abbiamo raccolto alcuni dei titoli più apprezzati e venduti di questa tipologia.
Red Dead Redemption 2
Non possiamo che partire da un titolo che ha tra i suoi punti forza dei personaggi caratterizzati in modo perfetto, una narrativa coinvolgente e una scenografia animata che punta per prima cosa all’immersione. Il risultato è un livello di cura quasi maniacale, tanto che praticamente ogni filo d’erba è realizzato in modo impeccabile.
Si tratta probabilmente del gioco con la scenografia migliore mai prodotta e con la storia tra le migliori mai scritte. Tra le particolarità del titolo prodotto dai Rockstar Studios c’è anche la presenza di minigiochi altrettanto intriganti e curati che prevedono tra gli altri delle partite a blackjack, domino e texas hold’em.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
Questo gioco è capace di portare il giocatore ad immergersi completamente nel regno di Hyrule che viene periodicamente attaccato da una entità malefica. Questo capitolo si differenzia dagli altri della serie non solo per la grafica ispirata agli anime giapponesi, ma soprattutto per il suo mondo aperto, che molto più vasto rispetto a quelli visti fino a quel momento. Basti pensare che l’ambientazione è ben dodici volte più ampia rispetto a The Legend of Zelda: Twilight Princess.
The Witcher 3: Wild Hunt
Questo gioco ambientato nell’oscuro medioevo si svolge all’interno di un mondo aperto che si rivela essere al servizio della narrativa. Grazie all’open world la struttura delle quest è diventata molto più aperta rispetto ai capitoli precedenti e questo si è tradotto in una maggiore possibilità di scelta per i giocatori. Pubblicato nel 2015, il gioco continua ad avere successo anche ad anni dal rilascio.
Elder Ring
Questo gioco di genere action RPG permette al giocatore di esplorare le aree di gioco, orientandosi grazie all’utilizzo di una mappa. L’ambientazione è molto complessa e quasi labirintica, strutturata in sei grandi aree collegate tra loro da sentieri, catacombe e castelli. Il giocatore viene spinto alla scoperta di nuove parti dell’ambientazione grazie a oggetti e armi che servono durante l’avventura. È anche presente una modalità di viaggio rapido grazie alla quale è possibile raggiungere in un istante i luoghi chiave.
Minecraft
Il gioco più venduto di tutti i tempi rappresenta anche un fenomeno culturale che va oltre il mondo del gaming. Minecraft è un videogioco open world, ma anche sandbox, in cui il mondo è composto da blocchi a forma di cubo 3D che rappresentano materiali diversi (quali terra, sabbia, legno, pietra, acqua e lava). Lo scopo del gioco è quello di raccogliere questi blocchi con degli attrezzi al fine di collocarli a proprio piacimento costruendo in pratica quello che si vuole. L’ambientazione è suddivisa in biomi ognuno con le proprie caratteristiche (tra cui delle creature specifiche) come il deserto, il bosco o la giungla. Lo scorrere del tempo segue il ciclo giorno-notte nel quale ogni fase dura dieci minuti.
Grand Theft Auto
Si tratta di uno dei primi titoli open world tridimensionali e ad oggi rappresenta ancora un punto di riferimento. All’interno di Grand Theft Auto possiamo trovare uno dei più alti esempi di mondo aperto cittadino, che nel corso degli anni si è evoluto sempre di più con ambientazioni sempre più complesse. Le città sono ricostruite con grande accuratezza e sono presenti un gran numero di mezzi di trasporto, non solo auto e moto ma anche barche, treni e aerei. A disposizione del giocatore anche una grande varietà di armi tra cui pistole, fucili, mitragliatori, bombe, mazze e coltelli.