Thomas Kingston il marito di Lady Gabriella Windsor, seconda cugina di Re Carlo III, si sarebbe tolto la vita. Dopo la sua morte, avvenuta domenica scorsa, era stata aperta un’inchiesta anche se era stato specificato che non si trattava di un decesso di natura dubbia. Oggi emerge che l’uomo è morto per una catastrofica ferita alla testa, come risulta dalle carte dell’inchiesta. Accanto al corpo sarebbe stata ritrovata una pistola e per la polizia la morte non è considerata sospetta. Quindi è facile dedurre come per le forze di polizia inglesi l’uomo si sia tolto la vita sparandosi alla testa. Non sono chiare le ragioni che potrebbero aver spinto Kingston a uccidersi.
Thomas Kingston è morto per una “grave ferita alla testa”, riporta il Telegraph, causata da una pistola ritrovata accanto al corpo. Questi sono i primi risultati dell’inchiesta aperta dopo la scomparsa del marito di Lady Gabriella Windsor. Quando è stata riportata la notizia del ritrovamento del cadavere, lo scorso 25 febbraio, data l’assenza di dettagli sulla dinamica dell’accaduto, l’impressione era che l’imprenditore 45enne potesse essere morto in seguito a un malore. Invece le cose sarebbero andate in un altro modo.
Il senior coroner Katy Skerrett ha chiarito meglio le circostanze del tragico evento: “Il signor Kingston è andato in visita nella casa dei suoi genitori, nel Cotswolds. Il 25 febbraio 2024 ha pranzato con i suoi genitori. Suo padre è uscito a passeggiare con i cani. Al suo ritorno il signor Kingston non era in casa e dopo circa 30 minuti sua madre è andata a cercarlo. Suo padre ha forzato l’entrata di una dépendance chiusa quando non ha avuto risposta”. Poi la tragica scoperta: “Ha trovato il signor Kingston morto per una terribile ferita alla testa. Sulla scena era presente una pistola…”.
Le indagini non sono finite. Secondo gli investigatori non sarebbero coinvolte altre persone in questa morte. Al momento l’ipotesi più probabile è quella di suicidio. Sarà l’autopsia a chiarire definitivamente cosa è accaduto quella domenica di febbraio.
Durante le indagini, secondo quello che riporta la stampa inglese, sarebbe stato presente un membro dell’ufficio stampa della Casa Reale, ma nessun rappresentante ha presenziato in aula durante la comunicazione dell’esito dell’inchiesta.