Un Mondiale 2024 di Formula 1 che sembra una polveriera sempre pronta a esplodere. Il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, le voci insistenti che vedrebbero Max Verstappen corteggiato dalla Mercedes e, adesso, il caso che vede come protagonista Ben Sulayem, presidente della FIA. Sembra, infatti, che il massimo dirigente sia intervenuto personalmente nella cancellazione della penalità commissionata a Fernando Alonso nella corsa d’Arabia Saudita della scorsa annata. Intervento, per adesso presunto vista l’apertura dell’indagine, che avrebbe danneggiato proprio George Russell di Mercedes che si vide togliere il podio in favore dello spagnolo in quell’occasione. Una situazione che l’inglese (e Toto Wolff) non hanno certo dimenticato.

George Russell fa eco a Toto Wolff: “Vogliamo parità nei trattamenti…”

(Credit foto – F1)

Vogliamo tutti chiarezza – ha detto George Russell di Mercedes –. Qui stiamo tutti correndo, quindi chiediamo condizioni eque e paritarie per mostrare ciò che siamo in grado di fare, ma non posso fare ulteriori commenti. Siamo rimasti sorpresi l’anno scorso quando il risultato è stato ribaltato, poiché il team legale della Mercedes pensava di fare un ottimo lavoro nel presentare il nostro caso, inizialmente vincerlo e poi perderlo in seguito, quindi vogliamo trasparenza e avere l’opportunità di correre in condizioni di parità. Le corse devono essere sempre in prima linea, peccato non sia al centro dell’attenzione dei media. Negli ultimi anni siamo andati oltre i limiti sotto l’aspetto dell’intrattenimento, dobbiamo creare un ambiente inclusivo per tutti e stiamo assistendo a un cambiamento demografico. Sfortunatamente ci sono questi argomenti difficili da affrontare, vogliamo trasparenza in tutti questi rapporti, perché senza i fatti non possiamo fare ulteriori commenti“.

(Credit foto – pagina Facebook Mercedes-AMG Petronas F1 Team)

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