Si è spento Laurent de Brunhoff, autore e illustratore noto per aver continuato la serie di libri per bambini Babar the Elephant creata da suo padre, Jean de Brunhoff.
Laurent de Brunhoff, è morto uno dei padri dell’elefantino Babar
Si è spento a 98 anni, il 22 marzo, Laurent de Brunhoff, uno degli storici padri dell’elefantino Babar. Autore e illustratore, Laurent accolse l’eredità del padre Jean per portare avanti la saga di Babar; le storie dell’elefantino, infatti, sono state tradotte in 18 lingue e hanno venduto milioni di copie. L’ultimo libro, dal titolo “La guida di Babar a Parigi”, risale al 2017. Il personaggio di Babar nasce, a sua volta, da una fiaba; è il 1930 quando Jean de Brunhoff ascolta la moglie raccontare ai figli piccoli, Laurent e Mathieu, la storia di un piccolo elefantino; Jean ne trarrà ispirazione realizzando un libro illustrato che ha come protagonista un elefantino di nome Babar.
Il primo libro dal titolo ”La storia di Babar”, pubblicato nel 1931, racconta di un elefantino che vede la madre morire per mano di alcuni cacciatori; il protagonista decide poi di fuggire per salvarsi, arrivando in una città che assomiglia molto a Parigi. Qui è adottato da una anziana ed elegante signora, dove impara a comportarsi a modo; in seguito, alla morte del Re degli Elefanti, tornerà nella giunga prendendo il suo posto con la moglie Celeste e i quattro figli: Pom, Flora, Alexander e Isabelle. Babar tramanderà a tutti gli altri elefanti tutto quello che ha imparato nel suo soggiorno dall’elegante signora.
Il successo della saga
Jean de Brunhoff pubblica altre sei storie prima di morire nel 1937. Sarà proprio il figlio Laurent de Brunhoff a portare poi avanti la saga dal 1946 al 2017. La saga ha avuto un enorme successo, tanto che nel 1939 la storia di Babar vendeva circa 4 milioni di copie. Alan Alexander Milne creatore di un altro iconico personaggio della letteratura per l’infanzia, Winnie The Pooh, introduce Babar nel mercato britannico facendo tradurre l’opera in inglese e asserendo:
«Se ami gli elefanti, amerai Babar e Céleste. Se non li hai mai amati, d’ora in poi li amerai».
Foto in copertina: worldmagazine.it
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