Secondo quanto riporta il nuovo rapporto di Thredup, il mercato globale dell’abbigliamento second hand continuerà a crescere, raggiungendo i 350 miliardi di dollari di valore merceologico entro il 2028, con un CAGR del 12% annuo.
Il second hand potrebbe continuare a crescere fino ad arrivare a 350 miliardi di dollari entro il 2028
Tutto fa pensare che il second hand potrebbe continuare a crescere. A quanto riporta la piattaforma Thredup, nell’annuale indagine approfondita sulle tendenze della rivendita di moda (condotta in collaborazione con la società di analisi retail GlobalData) e ancora una volta ha rilevato che il mercato è cresciuto del 18% a livello globale nel 2023 (tre volte più velocemente del mercato complessivo dell’abbigliamento) per un totale di 197 miliardi di dollari. Negli Stati Uniti, in particolare, la crescita è stata dell’11% (sette volte superiore a quella del mercato al dettaglio dell’abbigliamento) e si prevede che raggiungerà i 73 miliardi di dollari entro il 2028.
Entro il 2025, a quanto riporta l’indagine, si prevede che circa il 10% del mercato globale dell’abbigliamento sarà costituito da vendite di seconda mano, mentre la rivendita online rappresenterà la metà di tutta la spesa di seconda mano. Si prevede inoltre che, entro il 2033, la rivendita crescerà sei volte più velocemente rispetto ai negozi di seconda mano (cioè outlet e discount).
Lo shopping online rappresenta un pezzo importante del puzzle dell’usato: Thredup ha rilevato che il 63% dei clienti che hanno acquistato abbigliamento di seconda mano nel 2023 lo hanno fatto online (con un aumento del 17% rispetto all’anno precedente) e che il 45% della Gen Z e dei millennial preferisce farlo online.
E sempre più spesso queste vendite sono guidate dai programmi di rivendita dei marchi stessi, non solo dai grandi marketplace.
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