Paola Gassman: attrice con una lunga carriera alle spalle teatrale iniziata nei primissimi anni Settanta, è morta a seguito di una lunga malattia.
Paola Gassman il grande successo a teatro
L’annuncio arriva dal compagno Ugo Pagliai e dai figli Tommaso e Simona. A ricordarla anche il fratellastro Alessandro Gassman sui suoi social: “Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante, la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta”. Nasce nel 1945, n una famiglia di attori e teatranti: i genitori sono Vittorio Gassman e Nora Ricci, ed è nipote di Renzo Ricci, Ermete Zacconi e Ines Cristina. Attiva anche nel panorama cinematografico dove debuttava nel 1970 con il flm di Luigi Zampa, Contestazione Generale, si è concentrata moltissimo sul teatro, dove ha lavorato con Luca Ronconi nella Compagnia Teatro Libero. Il successo con lo spettacolo Orlando Furioso l’aveva portata in giro per il mondo ed all’approdo sul piccolo schermo.
Sul proscenio conosce Ugo Pagliai che diventerà il suo compagno di vita e padre dei figli Tommaso e Simona: il sodalizio diventa anche professionale quando i due collaborano per gli spettacoli Spettri, Processo di Famiglia ed una parentesi pirandelliana: Liolà, Il piacere dell’onestà, L’uomo, la bestia e la virtù, Ma non è una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni, Il gatto in tasca di Feydeau; Scene di matrimonio di Svevo; Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. La Gassman viene diretta anche dal padre Vittorio in Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere . Nel 2007 ha pubblicò per Marsilio Editore l’autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.
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