Paola Gassman, l’attrice scomparsa a 78 anni è stata legata al compagno Ugo Pagliai, collega con il quale ha instaurato un importante sodalizio professionale e che l’ha resa madre di Simona e Tommaso.
Toscano, classe 1937, Pagliai ha una formazione teatrale guidato da Luigi Sguarzina e Giorgio De Lullo tra i tanti. Debutta al cinema nel 1961 con Steno per il film Psycosissimo. lo stesso anno l’esordio sul piccolo schermo con Ma Non È Una Cosa Seria. L’incontro con Paola Gassman risale ai tempi dell’Accademia Silvio D’Amico frequentata da entrambi. Sulle pagine del Corriere Della Sera l’attore raccontava il primo incontro: “Le avevo messo gli occhi addosso quando ero all’Accademia Silvio d’Amico. Era venuta a vedere uno spettacolo e ricordo esattamente com’era vestita: bellissima allora, così come lo è ancora oggi, con qualche anno in più. Dissi tra me e me: che bellezza questa ragazza! Anche io ero carino, all’epoca, e avevo delle corteggiatrici”
Paola Gassman, il primo incontro con il compagno Ugo Pagliai
All’epoca la figlia di Vittorio Gassman aveva una relazione con Luigi Virgilio, divenuto suo marito poco tempo dopo: il matrimonio dal quale nasceva la primogenita dell’attrice, Simona, si interrompeva dopo sei mesi. “Eravamo troppo giovani, abbiamo un’amicizia stupenda, un affetto enorme e una figlia in comune” aveva dichiarato l’artista ad Oggi è un altro giorno. Tre anni dopo dal primo incontro con Pagliai i due si ritroveranno per caso in centro a Roma come aveva raccontato il doppiatore sulle pagine del Corriere Della Sera: “Avevo assistito a una finale di calcio europea con gli amici con cui decidemmo di festeggiare a piazza Navona. Mentre assaporavo un ottimo gelato al tartufo, Paola, non so con che coraggio, mi si para davanti e mi strappa metà del gelato dalla mano”.
La loro relazione partiva successivamente quando gli attori intraprendevano un sodalizio artistico prima ancora del legame sentimentale arrivato nel corso di un tour teatrale. Pagliai sulla compagnia di vita aveva dichiarato al quotidiano meneghino: “Abbiamo iniziato a stare insieme per un caffè, poi ci siamo frequentati per una settimana, poi per un anno, poi trent’anni e poi… Credo di aver battuto tutti i record“. Sul mancato matrimonio la Gassman aggiungeva” Ero scioccata dal primo matrimonio, durato solo sei mesi, e restia a celebrarne un altro. Ugo più restio di me. Ci siamo detti più volte: poi lo facciamo… Ormai è una questione scaramantica: perché dobbiamo cambiare lo stato delle cose, dato che finora è andata così bene?”
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