Mancano ancora diversi appuntamenti per completare questa stagione valida per il campionato elettrificato in corso di svolgimento, ma la classifica sembra aver già eletto il team che dovrebbe fagocitare gli altri in un solo boccone. Al netto di clamorosi cataclismi, ovviamente. Con la doppietta fatta registrare nell’E-Prix Monaco 2024, infatti, la Jaguar si è portata a quota 172 lasciando la Porsche, seconda in graduatoria, a 123 punti. Un divario enorme che si è visto, nitidamente, nell’appuntamento del Principato. L’unica vettura elettrica in grado di tener testa al felino è stata la DS Penske, con Stoffel Vandoorne che ha colto un buon terzo posto che ha lasciato una punta di rammarico nel pilota belga. Il buon podio, però, potrebbe aprire la via alla scuderia francese: attualmente al quinto posto con 102 punti, i transalpini pagano un ritardo di sole undici lunghezze dal terzo posto di Andretti. Con un po’ di continuità nulla sembra essere precluso.

DS Penske, le parole di Stoffel Vandoorne: “Terzo posto positivo, ma ho qualche rammarico…”

(Credit foto – DPPI)

È una bellissima sensazione, anche se sono quasi un po’ deluso perché credo che oggi avessimo una macchina davvero forte e ci siamo qualificati molto bene – queste le dichiarazioni a fine gara di Stoffel Vandoorne di DS Penske che ha portato la sua monoposto elettrica a tagliare il traguardo dell’E-Prix Monaco 2024 dopo le due Jaguar che hanno monopolizzato le luci della ribalta -. Abbiamo gestito molto bene la prima parte della gara, lasciando che Pascal (Wehrlein, ndr) attivasse l’Attack Mode e prendesse il comando prima di attivare il mio mentre ero ancora in testa con entrambe le Jaguar alle spalle. Penso che questa sia stata un’ottima fase della gara. Poi credo che l’abbiamo persa quando ho attivato il secondo Attack Mode. Se poi fossimo riusciti a infilarci tra le due Jaguar oggi la gara sarebbe stata diversa, avremmo potuto avere una reale possibilità di vincere, ma avendole entrambe davanti a noi, è lì che si è giocata tutta la partita. Siamo sempre stati in grado di qualificarci bene ma non siamo mai riusciti a capitalizzare davvero questo risultato giocandoci bene la gara. Forse ora abbiamo capito meglio questo aspetto, stiamo migliorando la vettura gara dopo gara e tutto il lavoro adesso comincia a dare i suoi frutti. Penso che siamo in crescita. Sono un po’ lontano nel campionato, ma ci sono ancora non so, quante gare? Sette, sei gare alla fine, quindi ci sono ancora molte opportunità per ottenere dei buoni risultati, e l’obiettivo è sicuramente quello di continuare a migliorarsi“.

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