Challengers ha fatto impazzire un po’ tutti (o forse ha fatto impazzire il trio, più che il film in se?). Ma in tantissimi si sono chiesti come sia stato possibile che i tre, nelle loro varie ere, fossero così realisticamente giovani e poi adulti allo stesso tempo. Per fare questi salti temporali, effettivamente i makeup artist e hair stylist si sono muniti di parrucche per raccontare le storie dei tennisti professionisti Tashi Duncan (Zendaya) Art Donaldson (Mike Faist) e Patrick Zweig (Josh O’Connor).
Zendaya e i trucchetti del beauty rivelati in Challengers
Come sappiamo, il film si allunga in un arco temporale piuttosto lungo: ossia 15 anni, dal 2006 al 2021, durante i quali i tre personaggi invecchiano, dalla loro adolescenza ai 30 anni. L’hair designer Massimo Gattabrusi e la makeup designer Fernanda Lucía Pérez hanno rivelato in un’intervista ad Allure di aver utilizzato delle moodboard per guidare la direzione di ogni personaggio durante le tre fasi, abbozzando ogni look e incorporando immagini di persone reali come ispirazione.
Qualcuno infatti si era chiesto se nel film fossero state utilizzate delle protesi, o trucchi di invecchiamento. Solo e soltanto parrucche. Da quello che è stato rivelato ad Allure, moodboard di Zendaya per il 2006 includeva diverse foto di professionisti del tennis in campo, con visiere, code di cavallo all’indietro e lunghe trecce. Man mano che Tashi invecchia nel film, i suoi capelli cambiano: i suoi capelli lunghi e scuri della giovinezza, diventano un taglio castano di media lunghezza dopo l’infortunio che le ha fatto perdere la carriera e finisce in un power bob biondo nel terzo atto, quando è diventata madre, moglie di Art e burattinaia della sua carriera. “Zendaya ha suggerito il biondo per il bob”, dice Pérez. “È una donna in quel momento, una donna che ha diritto. Prende decisioni [audaci]. È un modo per renderla molto diversa fin dall’inizio, il che è potente”.
Faist e O’Connor hanno anche indossato delle parrucche nel film. “Faist era biondo ghiaccio e [O’Connor] era scura per trovare la polarità”. Questo era intenzionale per mostrare la loro dualità come avversari (sia nel tennis che nell’amore). “Erano quasi come il ghiaccio e il fuoco, il bianco e il nero”, dice Gattabrusi.
Il duo personale di parrucchieri e truccatori di Zendaya, Kim Kimble e Kellie Robinson, ha trasformato l’attrice dai 30 ai 16 e ai 20 anni, a volte in un solo giorno di riprese, dato che hanno girato le scene fuori dall’ordine cronologico.
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