Novità in vista in casa Shiseido. Il brand giapponese, che ha origine nel 1872, continua la sua espansione. E lo fa decidendo di investire ben 300 milioni di euro in acquisizioni. Non in un posto qualunque, ma in Europa; la vera novità è che non investirà solo nel mondo del beauty.

Gli investimenti di Shiseido

Il brand infatti, nato come unione tra cultura orientale e occidentale (ricordiamo, infatti, che già nel 1902 nei primi negozi c’erano distributori di bevande e gelati, a voler suggellare questo incontro) punta a investire ben 300 milioni di euro in acquisizioni in Europa. Di questi, 50 milioni arriveranno in Italia, e non saranno soltanto nel settore beauty. In un’intervista al Corriere Economia ne parla proprio il nuovo presidente e CEO Emea Alberto Noè. “Abbiamo portato l’Italia a quota 150 milioni di euro di revenues. Si tratta del 15% del business europeo del gruppo. L’ambizioso per il futuro è quello di crescere in modo organico, ma anche per M&A”. Secondo il manager italiano, Shiseido ha attualmente al vaglio nuove acquisizioni anche in Italia. “Sto studiando dossier in Italia e anche in Francia, in generale in Europa. E non solo nel mondo della cosmetica in senso stretto”.

Ma qual è quindi l’obiettivo? “Puntiamo a una realtà di skin beauty dove bellezza è intesa at large come wellness, benessere. Ma potremmo investire anche in device, strumenti di bellezza come in servizi”, continua Noè. “In fondo Shiseido a Ginza non è solo beauty. Si tratta anche di ristoranti, raggruppati nella società Shiseido Parlour Co. Ltd.”. Infatti, questa società prende il nome del primo store fondato nel 1902. Che ha incluso pasticcerie, gallerie d’arte, Sabfa, scuola professionale come pure ShiseidoGakuen, fino a Kodomology (per l’educazione dei bambini) e molto altro. Resta da capire come il noto brand deciderà di investire nel nostro Paese.

Marianna Soru

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