Lui si chiama Giovanni Raspini ed è il CEO di un brand di gioielli toscana. In particolare, arriva dall’aretino il designer che ha conquistato non solo il mercato italiano ed europeo, ma anche quello orientale. E ora, ha deciso di esporre tutta la sua creatività con la mostra “Superstones”, esposta a Milano dal 24 maggio al 2 giugno, nella Fonderia Napoleonica. L’esposizione itinerante continuerà a Roma, dal 7 al 9 giugno, alla Coffee House di Palazzo Colonna in Piazza dei Santi Apostoli 67. Infine, sarà a Catania a Palazzo Biscari in Via Museo Biscari 10, dal 28 al 30 giugno.
Cosa aspettarsi da “Superstones” di Giovanni Raspini
l marchio toscano, nella mostra “Superstones/Gioielli dal cuore della Terra”, presenta 30 gioielli unici. L’obiettivo è quello di mostrare quanto più possibile la creatività: il concept del marchio aretino nasce infatti sul sostituire le gemme preziose, tradizionalmente utilizzate in gioielleria, con pietre e minerali naturali di ogni tipo, provenienza e aspetto. Si potranno trovare infatti opere come grandi collane e voluminosi anelli; ma anche bracciali avvolgenti. Il pezzo forte? Una inattesa tiara, che nella mostra racconta come ogni pezzo sia stato concepito per esaltare la bellezza e l’unicità dei minerali.
Il brand vuole dunque mettere in pratica un dialogo intrecciato tra materia, forma e funzione, ornamento, scultura e fusione a cera persa. Il CEO, in un comunicato, ha detto che “il decoro e la struttura stessa del gioiello tiene conto, ma soprattutto è in perfetta sintonia stilistica con le pietre utilizzate, che divengono dei veri e propri frammenti narrativi. Ed è con grande passione che abbiamo cercato minerali in ogni parte del mondo. Cercandone di bellissimi, rari ed affascinanti. E non solo: come per le altre mostre del brand, “Superstones” è anche una grande opera collettiva, che ho ideato, ma realizzata con collaboratori di alto livello che hanno portato il loro contributo concettuale e artistico”.
Il brand
Il marchio ha sede a Pieve del Toppo, ad Arezzo. Non produce solo gioielli, ma anche complementi d’arredo. Celebri infatti le cornici, in argento e non solo. Raspini è infatti brevettatore del “bronzobianco”, una lega nobile testata e sviluppata da lui stesso. Attualmente il brand possiede e gestisce 35 negozi tra monomarca e corner, la maggior parte dei quali situata in Italia. All’estero si trova in città come Monte Carlo e Londra.
Inoltre, è sbarcato recentemente su Tmall, la piattaforma cinese di rivendita del lusso. Proprio per la Cina il brand si era posto degli obiettivi per incrementare visibilità e conoscenza del marchio. Con un piano triennale che prevede le aperture di negozi nei principali centri del lusso. L’apertura dei punti vendita in Cina è parte integrante di un piano industriale condiviso. In un comunicato Luca Padula, dal 2022 direttore generale di Giovanni Raspini, ha detto che “Tmall rappresenta un’eccellenza nell’e-commerce mondiale ed è il partner perfetto nel nostro viaggio verso il mercato cinese”.
Marianna Soru
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