Dopo Nissan e Jaguar, anche la Porsche ha annunciato che parteciperà alla Gen4 della Formula E rimanendo nella categoria elettrificata fino, almeno, al 2030. Una certezza che renderà il campionato iridato elettrico ancor più competitivo e stabile puntandolo verso una crescita costante.

Formula E, le parole del vicepresidente di Porsche del CEO della categoria elettrica

(Credit foto – Porsche Newsroom)

Stiamo facendo una sorta di viaggio insieme, tutti insieme, ma ovviamente prima di firmare si fanno dei colloqui, si vogliono chiarire alcune cose, si parla delle condizioni, si parla di tutto prima di apporre una firma – queste le parole di Thomas Laudenbach, vicepresidente di Porsche, ai microfoni di Autosport –. Ma non significa che sia stato molto difficile decidere, solo che ci siamo presi il tempo necessario per farlo nel modo corretto. Per noi è sempre stato chiaro che si tratta di un impegno a lungo termine. Vogliamo essere parte integrante di questo campionato. Non siamo famosi per il ‘dentro e fuori’, non l’abbiamo mai fatto in passato, e per noi si tratta di crescere davvero con il campionato. Nei prossimi anni vedremo nelle auto stradali alcune soluzioni che deriveranno dalle corse. Certo, non le stesse parti, ma il principio, la tecnologia, e questa è una cosa importante per noi“.

Ciò che non possiamo sviluppare in tempi brevi è il patrimonio e l’eredità che un marchio come Porsche porta con sé – parole al miele per il marchio di Jeff Dodds, CEO della Formula E. Quindi, quando Porsche si impegna in un campionato come il nostro, manda un messaggio in tutto il mondo: questo è una serie seria, quindi per noi è un partner fondamentale“.

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