La stagione della Lega Basket A non è ancora finita, grazie alla disputa dei playoff che assegneranno lo scudetto 2023/24, ma Dolomiti Energia Trentino ha già ufficializzato il famoso “rompete le righe” dopo aver terminato la sua annata nei quarti di finale (sconfitta da Olimpia Milano) del suddetto torneo titolato di fine regular season. Un campionato tra alti e bassi, certamente, per i trentini che non si sono saputi imporre nel girone di EuroCup patendo l’eliminazione nel primo turno della seconda coppa europea vinta, poi, da Paris Basketball. In attesa di conoscere il prossimo futuro di diversi cestisti, Paolo Galbiati potrà ripartire certamente dal giovane Quinn Ellis che ha giurato fedeltà all’Aquila.

Dolomiti Energia Trentino, Quinn Ellis pensa già al futuro: “Io resto qui, realtà perfetta per me”

(Credit foto – Aquila Trento)

Penso sia stata un’annata positiva. Abbiamo raggiunto quasi tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, peccato non aver passato il turno in Eurocup ma ci siamo andati davvero vicini. Giocare più di 50 partite in nove mesi non è affatto semplice e noi abbiamo pagato questo sforzo a gennaio e febbraio, ovviamente i numerosi infortuni non hanno aiutato in tal senso. In ogni caso qualificarsi alla Final Eight di Coppa Italia e ai playoff è stata una gran bella soddisfazione – queste le parole di Quinn Ellis, cestista di Dolomiti Energia Trentino, ai microfoni di T Quotidiano –. Ho alternato buone prestazioni ad altre molto meno convincenti. Me ne rendo perfettamente conto e mi dispiace non esser riuscito ad essere più continuo. Credo però sia un qualcosa di fisiologico considerando che per me è stato l’esordio nella massima serie, detto questo l’obiettivo per il futuro prossimo è quello di riuscire a garantire un determinato livello ogni volta che verrò chiamato in causa. Qui a Trento e lo dico con grande convinzione. A prescindere dal fatto che non mi risulta che qualcuno abbia contattato chi mi rappresenta, credo che una realtà come la Dolomiti Energia sia praticamente perfetta per me. Almeno in questo momento. Non mi piace guardare troppo in là ma ora mi trovo in una dimensione super, in un club che crede moltissimo in me, organizzato in modo impeccabile e di qualità assoluta. Perché mai dovrei cambiare? Spesso fare i passi più lunghi della gamba può risultare controproducente“.

(Credit foto – account X del cestista)

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