Le innovazioni strutturali che sta vivendo ora il lusso riportano l’attenzione sulle figure che lo formano. L’ultimo evento che vede Chanel protagonista degli ultimi aggiornamenti sul fashion, riguardo al nuovo percorso creativo intrapreso dalla maison, è il tema di dibattito di tutte le piattaforme d’informazione. Il brand parigino sta così guardando al prossimo capitolo della sua lunga storia.
Chanel: il nuovo percorso
La storica maison, simbolo del prèt-â-porter parigino, si apre ora ad un nuovo percorso creativo. L’ultima direttrice creativa, nominata tale nel 2019, si appresta a lasciare spazio ad un suo possibile successore. Il possibile successore dovrà rielaborare la storia della maison traducendola in abiti ed accessori pur sempre immediatamente riconoscibili. L’interpretazione della maison è stato il tema fondante in Chanel, al quale fini ad ora hanno lavorato solo in due.
Gli ultimi anni
La storia degli ultimi 5 anni è ad ora parte del quadro generale di Chanel. La designer ha saputo rivedere i simboli della maison, quali logo, taglio e lavorazioni come il tweed, rendendoli contemporanei. A tal riguardo è la proprietà dice:
‘’con Viard, la maison ha raggiunto grandi obiettivi, non solo per i guadagni ma anche in termini di produzione. Tutte le collezioni rappresentano il continuo di uno storytelling che non si è mai interrotto proprio grazie alle capacità dei suoi direttori creativi. I quali si sono adentrati in una storia colma di riferimenti’’
ribadendo il solido rapporto tra storia e maison. Questo rapporto è anche l’indiscusso protagonista della crescita del lusso.
Gli obiettivi raggiunti
L’ultimo periodo creativo ha rappresentato per Chanel anche il raggiungimento di diversi obiettivi. Tra questi una crescita del 24per cento dei guadagni, un aumento nel posizionamento del prodotto, e anche una distribuzione dell’immagine per media. Tutto questo è stato un lavoro volto a continuare uno storytelling già solido. E se il continuo di Chanel è un percorso già tracciato, il nome del successore è già noto al brand.
Luca Cioffi
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