Il pm di Milano Giovanni Tarzia ha chiesto una condanna a 4 anni di reclusione per l’ex presidente della Camera Irene Pivetti, a processo, davanti alla quarta penale, per evasione fiscale e autoriciclaggio per una serie di operazioni commerciali nel 2016 del valore di circa 10 milioni di euro, in particolare la compravendita di tre Ferrari Granturismo che, secondo l’accusa, sarebbe servita per riciclare proventi frutto di illeciti fiscali.

La Procura ha chiesto anche altre tre condanne per altrettanti imputati, tra cui una a 3 anni per il pilota di rally ed ex campione di Gran turismo Leonardo ‘Leo’ Isolani

Irene Pivetti di cosa è accusata

irene pivetti, fonte youtube.com

L’ex presidente è accusata a vario titolo di frode in forniture pubbliche, bancarotta, appropriazione indebita, riciclaggio e auto-riciclaggio relativa a una compravendita dalla Cina di mascherine per un valore complessivo di 35 milioni di euro. I dispositivi sono arrivati a Malpensa durante l’emergenza data dalla pandemia da Covid-19.

Stando alle indagini coordinate dalla Procura, sarebbero stati consegnati dispositivi per un valore di dieci milioni di euro, che sarebbero stati di qualità scadente e che avrebbero avuto falso marchio CE. Avrebbero quindi fornito alla protezione civile mascherine inutilizzabili perché non rispondevano ai criteri minimi imposti dall’Unione Europea e nemmeno a quelli della Repubblica popolare cinese.

Oltre a Pivetti, sono indagati la figlia, il genero, l’imprenditore Luciano Mega e altri soggetti. Tutti gli avvocati difensori hanno chiesto il non luogo a procedere: nessuno ha chiesto di essere ammesso a riti alternativi. La decisione della giudice è attesa per venerdì prossimo.