No, non è certamente un’annata da incorniciare per nessuna delle moto che orbita all’interno dell’universo della Yamaha. E in questo buco nero ci è finita, inevitabilmente, anche Motoxracing. Il team schiera la moto di Bradley Ray che non è riuscito, però, a incidere positivamente sul bolide azzurro. La classifica, d’altronde, non lascia troppa fiducia: il britannico, ventisettenne, è attualmente il fanalino di coda della graduatoria dedicata ai centauri con soli due punti incassati. Un disagio generale sul quale si è recentemente espresso Sandro Carusi, team principal della squadra, ai microfoni di Corsedimoto.com.
Superbike: Bradley Ray è in crisi, parola al team principal di Motoxracing: “Le Yamaha faticano…”
Difficoltà nel rendimento: “Il livello del Mondiale Superbike si è alzato tanto, le prestazioni delle varie moto sono cresciute ma le Yamaha faticano, un po’ in generale. In più il nostro capo tecnico Pietro Cassarà non può essere più presente a tempo pieno come in passato (per un problema fisico n.d.r.). Vedendo che non c’è nulla di nuovo, non ci sono progressi sulla moto, forse Bradley Ray potrebbe aver perso un po’ di stimoli e sarebbe comprensibile, lo capirei, non glie ne farei una colpa. All’interno del box il clima è comunque buono e non è da escludere che si possa andare avanti assieme anche in futuro“
Novità tecniche e cambio di Costruttore: “Qualche piccolo cambiamo s’intravede all’orizzonte, siamo in attesa degli sviluppi che ci potrebbero consentire uno step ma non conosco la tempistica esatta. o sono molto legato a Yamaha anche per le mie attività fuori dal Mondiale Superbike. Ci dovremo sedere attorno ad un tavolo per capire che direzione prendere in vista del prossimo anno. L’idea è quella di andare avanti con Yamaha però mai dire mai. Se mi dovesse cercare un’altra Casa e mi facesse una proposta seria la potrei valutare, non mi precludo nulla a priori, ma in linea di massima non prevedo cambiamenti“.
In arrivo due moto nel 2025? La risposta: “Perché non prima del prossimo anno? Se ci fosse la possibilità di averne due già in alcune gare di quest’anno io sarei più che disponibile. La mia idea è sempre stata quella di schierare due piloti nel Mondiale Superbike e potrebbe essere un bello stimolo per andare avanti nonostante i risultati sotto tono di quest’anno. Il mio obbiettivo è schierare due moto con due piloti validi. Non è facile ma ci proveremo“.
(Credit foto – WorldSBK.com)
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