La lotta per il titolo è certamente aperta, ma Alvaro Bautista sembra essere davvero in estrema difficoltà in questo momento storico del Mondiale 2024 della Superbike. Lo spagnolo, e tutta la Ducati più in generale, dovranno inseguire la veemenza messa in pista da Toprak Razgatlioglu e dalla BMW, un binomio che nelle ultime uscite è riuscito ad arrampicarsi in vetta alla classifica. Ma qual è il problema che sta patendo in questo momento il box di Borgo Panigale? Il cambio di regole voluto da Dorna ha certamente cambiato le carte in tavola, con il campione del mondo della SBK che è stato “penalizzato” e zavorrato.
Superbike, perché la Ducati è in crisi? Marco Zambenetti: “Il cambio di regole e la zavorra…”
“È inutile negare che in questa prima parte di stagione abbiamo faticato per diversi motivi, uno di questi è il regolamento, che a mio avviso è più favorevole per altri – queste le dichiarazioni di Marco Zambenetti di Ducati rilasciate a GPOne.com -. Ovviamente, con il discorso della zavorra, Alvaro non ha più quella fiducia nella guida che aveva la scorsa stagione. Però poi c’è la questione benzina, che va ad influire sull’erogazione del motore, così come le gomme: da quest’anno Pirelli ha deciso di non portare più la 800. Ci sono quindi tanti fattori che hanno influenzato il risultato. Una cosa però voglio dirla: è facile piangere come fanno alcuni per poi attaccare e penalizzare gli altri. Ma io preferisco reagire e lavorare cercando di colmare quel divario ad ora esistente. Non voglio che passi il concetto per cui BMW vince solo perché ha le concessioni. Non credo sia giusto. Se Toprak fosse stato in BMW lo scorso anno, sarebbe stato bello vedere se BMW avesse goduto delle superconcessioni quest’anno. Invece Alvaro e Ducati sono stati penalizzati in questo modo. Detto ciò, penso si siano allineate due componenti… Da una parte il talento di Toprak, dall’altro il lavoro di BMW“.
(Credit foto – WorldSBK.com)
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