Migliorare, fortemente, le prestazioni sportive di un’annata che non è andata secondo i piani e che poteva rivelarsi, alla fine, davvero drammatica da vivere. La Nutribullet Treviso ha sfiorato la retrocessione in A2 dopo un inizio fortemente negativo che aveva sorpreso un po’ tutto l’ambiente trevigiano. Uno scenario da non ripetere, ovviamente, nella prossima Lega Basket A che piano piano sta scaldando i motori. Tanto delle ambizioni future passeranno, chiaramente, dal mercato che il club sta mettendo in scena in queste ore: dopo le ultime dichiarazioni del direttore sportivo della società, tutti i tifosi hanno conosciuto (almeno) la nazionalità dei prossimi colpi di mercato.

Nutribullet Treviso, le parole sul mercato del direttore sportivo

(Credit foto – Ufficio Stampa Treviso)

Sarà più facile che siano americani, ma semplicemente perché in quel mercato c’è un’offerta maggiore. Ed è anche abbastanza chiaro: il lituano, l’estone, il francese si muovono prima nel mercato nazionale, perché le regole impongono tot numero di giocatori schierabili. I francesi mettono sotto contratto prima i francesi, poi si muovono per comporre il resto del roster. Perché se si aspetta troppo poi quelli finiscono, non ce ne sono più. In realtà gli ultimi innesti sono i più difficili, non li puoi sbagliare. La composizione del roster è paragonabile a un tela bianca per un pittore. Le prime pennellate le puoi anche dare un po’ così, le aggiusti in un attimo. Ma se quando il quadro è quasi finito sbagli il tocco sono guai, quindi le ultime pennellate devono essere perfette. È quello che proveremo a fare noi – queste le dichiarazioni del direttore sportivo della NutriBullet Treviso Basket, Simone Giofrè, ai microfoni della ‘Tribuna di Treviso’ –. Bruno Mascolo? Lo stavamo seguendo da almeno un mese e mezzo. Abbiamo aspettato, cucinato la trattativa a fuoco lento, siamo stati pazienti e fortunati. Lui poi ha scelto noi, è passato da una Virtus che faceva l’Eurolega a noi che non facciano nemmeno le coppe. Non era facile, segno che crede nel nostro progetto. Sono stato piacevolmente sorpreso che la trattativa con Bowman si sia risolta in fretta, e positivamente. Ky è un giocatore che è cresciuto molto in questi due anni con Vitucci, probabilmente avrebbe avuto le chance di finire in un club che giocava le coppe, invece ha scelto di tornare per essere allenato da Vitucci e dal nostro staff. Vuol dire che a Treviso si è trovato benissimo e che sa riconoscere il valore di un allenatore e dei suoi collaboratori. Harrison è alla quinta stagione di fila con Vitucci, Mascolo ha scelto Treviso anziché le coppe per fare il protagonista con Vitucci. È il coach il nostro leader, riconosciuto dai giocatori. Dobbiamo mettere insieme una squadra che lo segua“.

(Credit foto – Treviso Basket pagina Facebook)

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