Universal Pictures ha vinto i diritti del bestseller numero 1 del New York Times acclamato dalla critica di Britney Spears, The Woman in Me, un progetto che il regista di Wicked Jon M. Chu è impegnato a sviluppare e dirigere. Parla di un ruolo molto ambito per qualsiasi attrice, affermata o alle prime armi: interpretare un’artista multi-platino che cade in disgrazia, solo per risorgere dalle sue radici in Mississippi e Louisiana, che è decollata con “…Baby One More Time” negli anni ’90 per la sua rinascita nei primi anni 2000 con “Piece of Me” dopo essere stata carne da macello per i tabloid.
Britney Spears ha firmato un contratto da 15 milioni di dollari per un libro nel 2022, che è stato uno dei più grandi accordi di tutti i tempi. La biografia segue la sua ascesa alla fama, la sua tutela e la sua ritrovata libertà. Chu è. di certo, un punto di forza per il progetto, data la sua esperienza con film musicali: non solo l’imminente Wicked, ma anche il film concerto Justin Bieber: Never Say Never, Step Up 2: The Streets e Sognando a New York – In The Heights.
La biografia di Britney Spears acquistata da Universal
Il produttore sarà Marc Platt, che ha recentemente lavorato con Chu in Wicked. Il libro ha venduto oltre 2,5 milioni di copie negli Stati Uniti nei formati copertina rigida, ebook e audiolibro. L’audiolibro, letto dall’attrice candidata all’Oscar Michelle Williams con un’introduzione di Britney Spears, è tra più venduto di sempre. È stato l’audiolibro più ascoltato su Spotify nel 2023 e un bestseller istantaneo del New York Times in copertina rigida, ebook e audio.
Tra i numerosi traguardi raggiunti dalla Spears nella sua carriera figurano un Grammy Award, quasi 150 milioni di dischi in tutto il mondo e 70 milioni di album, singoli e canzoni venduti solo negli Stati Uniti.
Alessandro Libianchi
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