Gli Stati Uniti schiereranno ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento in Medio Oriente per contribuire a difendere Israele da possibili attacchi da parte dell’Iran e dei suoi alleati, ha affermato il Pentagono.
Nella regione resta alta la tensione a seguito dell’assassinio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, in Iran e di un comandante chiave del gruppo militante libanese Hezbollah.
Le forze di difesa missilistica sono state poste in uno stato di maggiore prontezza al dispiegamento, ha affermato il Pentagono, aggiungendo che il suo impegno a difendere Israele è “ferreo”.
Il leader iraniano, l’ayatollah Khamenei, ha promesso “dure punizioni” contro Israele per l’assassinio di Haniyeh e ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
In una dichiarazione del Pentagono si afferma che i nuovi schieramenti “miglioreranno la protezione delle forze statunitensi, aumenteranno il supporto per la difesa di Israele e… garantiranno che gli Stati Uniti siano preparati a rispondere a varie evenienze”. Secondo quanto affermato, gli schieramenti includerebbero incrociatori e cacciatorpediniere aggiuntivi dotati di difesa antimissile balistica.
Anche l’esercito statunitense aveva intensificato gli schieramenti prima del 13 aprile, quando l’Iran ha lanciato un attacco a Israele con droni e missili. Israele e i suoi alleati hanno abbattuto quasi tutti i circa 300 droni e missili che erano stati lanciati.