Quella di ieri è stata una giornata da incorniciare per gli appassionati di sport. Poco importa che Jacobs non sia riuscito a raggiungere il podio, anzi con quel 9″85 ha costruito un autentico capolavoro e se prendiamo i tempi di Tokyo, una medaglia l’avrebbe riconquistata. Non ieri però in quella che è stata la finale dei 100m più veloce di sempre con ben 8 atleti su 8 che sono scesi sotto i 10″. Tale evento non si era mai verificato, nemmeno ai tempi stratosferici del dominio incontrastato di Usain Bolt. Alla fine l’oro se lo è aggiudicato Noah Lyles con un 9″79 con cui ha prevaricato in rimonta su Kishane Thompson, anche lui 9″79 ma per 5 millesimi ‘più lento’.

Grande gioia dunque per l’americano, che prima dei giochi aveva promesso di voler riscrivere la storia portando a casa 4 ori. Diciamo che un primo passo lo ha compiuto, poi il resto lo vedremo da qui all’11 agosto. Al termine della gara però ha affidato ai social un messaggio davvero importante, che chiunque dovrebbe appendersi in camera. Ecco cosa ha detto.

Il bellissimo messaggio di Noah Lyles, il campione olimpico dei 100m

Crediti foto: FIDAL/GRANA FIDAL

Già prima dell’inizio della gara Lyles aveva dimostrato tutta la sua carica davanti ad uno Stade de France assolutamente strapieno. Poi la calma e la concentrazione sui blocchi di partenza e infine la sfida: partito ‘in sordina’ dal blocco, si è via via ripreso e negli ultimi centimetri è riuscito a superare Kishane Thompson e a prendersi la medaglia d’oro. Poi sono seguite le interviste di rito e sul tardi l’atleta statunitense ha voluto condividere un prezioso messaggio sui suoi profili social: “Ho l’asma, allergie, dislessia, disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività, ansia e depressione. Ma vi dico che ciò che hai non definisce ciò che puoi diventare. Perché non tu!”

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