Un progetto che continua a crescere in modo tangibile e che nella prossima annata elettrica vedrà completamente rivoluzionato il proprio parco piloti. Maximilian Gunther e Jehan Daruvala hanno salutato la squadra del Tridente e al loro posto sono arrivati in blu Stoffel Vandoorne (ex DS Penske) e Jake Hughes (ex McLaren). L’obiettivo nella prossima annata di Formula E, ovvero la Stagione 11, sarà quello di migliorare ulteriormente le prestazioni che il Costruttore ha messo insieme nel primo biennio elettrificato. Tutto scorre tranquillo, quindi, nell’universo motoristico governato dal nostro Tommaso Sgro.
Maserati, le parole di Tommaso Sgro: “Formula E scelta naturale…”
“La Formula E è stata una scelta naturale per noi e continua a esserlo, con tanti traguardi raggiunti. Tra questi ripenso a quelli dell’anno scorso, con il primo podio di Max [Gunther] a Berlino, la prima vittoria a Giacarta o ancora il podio in casa a Roma. Quest’inerzia l’abbiamo spostata dal 2023 al 2024, arrivando quasi sempre a punti con Gunther nella prima parte di stagione e alcune volte anche con Jehan [Daruvala]. E poi c’è la storica vittoria di Max e di Maserati in Giappone, alla prima volta della Formula E in questo paese assolutamente coinvolto nell’innovazione tecnologica – le parole del capo di Maserati Corse, Giovanni Tommaso Sgro, ai microfoni di FormulaPassion.it –. L’emozione di vincere non invecchia mai, sembra quasi come se non avessi mai vinto prima. A Tokyo poi gli ultimi giri sono stati estremamente emozionanti, con un continuo scambio di posizioni tra Nissan e Maserati, nel quale Max è riuscito a conservare la testa e a portare a casa la vittoria. Per me è un’emozione paragonabile a nessun’altra, quasi come se fosse stata la prima volta: vedere Max salire sul podio e prendersi il trofeo, mentre tutti quanti noi ci abbracciavamo sul palco di fronte a un pubblico estremamente emozionato. Sono cose che non bisogna dare mai per scontate e che speriamo possano esservene sempre di più“.
“Gunther resterà sempre uno di noi”
“Come dico sempre, una volta che fai parte di Maserati e indossi il Tridente sul petto e sulla schiena farai sempre parte della famiglia Maserati, indipendentemente che tu sia ancora nel team oppure no. Max resterà sempre quel pilota che ci ha regalato il primo podio e la prima vittoria dopo moltissimi anni – continua –. Le scelte si fanno per fari motivi. In questo caso abbiamo deciso di fare questo passo avanti con Stoffel e Jake per portare nuove opportunità al team, senza dimenticare ovviamente lo sforzo e l’impegno di Jehan e Max, che ringraziamo. A volte il cambiamento può portare anche nuove energie. Con Vandoorne e Hughes abbiamo una coppia estremamente efficace. Stoffel ha vinto il campionato nella Season 8, mentre Jake dimostra di essere un pilota estremamente preparato. Credo che entrambi possano aiutarsi a vicenda e portare dei risultati importanti per il Maserati MSG Racing Team. È sempre bello vedere Maserati in pista, dove noi siamo nati. Quando vedi il Tridente gareggiare di novo e tornare alle sue origini, al netto delle prestazioni è sempre positivo per tutti noi e per i nostri tifosi. Siamo riusciti nuovamente a presentare questo narrativo sia ai tifosi storici sia a quelli che ci hanno scoperti proprio grazie al circuito 100% elettrico“.
Maserati, continua Sgro sulla Gen4
“Non è una non decisione. Quando c’è un gruppo grande come il nostro, non solamente Maserati, ma Stellantis motorsport in generale, le valutazioni si fanno con molta attenzione. Si considerano tanti dettagli e si misurano tante leve che hanno a che fare con il motorsport. Una decisione sarà annunciata a breve. Possiamo immaginare che prima dei test di Valencia a novembre avremo già qualcosa da comunicare“.
(Credit foto – Maserati Corse)
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