Le regate preliminari hanno regalato due certezze a tutti gli addetti ai lavori e ai protagonisti delle imbarcazioni in lizza per l’America’s Cup: il Team New Zealand è la squadra da battere, mentre Luna Rossa sembra possedere tutte le carte in regola per presentarsi, ancora una volta, nella finalissima di questa competizione velistica. I detentori della Vecchia Brocca, i Kiwi, sono stati i dominatori della primissima fase di questa manifestazione battendo proprio il catamarano italiano nonostante i tanti errori commessi. Una situazione di imperfezione che non ha inciso sulle sorti della corsa acquatica. Un campanello d’allarme per le Challengers?

Luna Rossa, le parole di Max Sirena dopo la regata contro Team New Zealand: “Siamo competitivi…”

Oggi è il giorno conclusivo delle regate preliminari e se il pubblico si aspettava lo spettacolo è stato accontentato. Ovviamente avremmo preferito chiudere con una vittoria su Emirates Team New Zealand, perché era alla nostra portata – queste le dichiarazioni di Max Sirena di Luna Rossa al termine della regata preliminare –. Non siamo contenti di aver perso la regata, ma alla fine di questi giorni, il giudizio complessivo è buono perché abbiamo un mezzo performante che sicuramente ci permetterà di competere al top contro tutti gli avversari. Questo è un buon feeling da avere in vista delle Regate di Selezione Challenger che inizieranno la settimana prossima“.

Team New Zealand sminuisce la barca italiana: “Se vinciamo commettendo tutti questi errori…”

Non è stata sicuramente la nostra prestazione più bella. Ci siamo complicati la vita da soli, ma siamo assolutamente contenti di aver vinto – le parole di Peter Burling di Team New Zealand. Se si possono commettere così tanti errori e vincere comunque una regata, è stata una giornata un po’ difficile anche per noi con la prima, ma siamo davvero felici di aver conquistato questa vittoria“. Una dichiarazione piuttosto chiara, almeno tra le righe, che evidenzia (se mai ce ne fosse stato bisogno) la sicurezza e la tranquillità della squadra Defender di questa America’s Cup.

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