Sogni e speranze infranti, almeno nel recente passato, nelle varie piste che fin qui hanno composto questa parte di Mondiale 2024 di Superbike. La Yamaha non riesce a ingranare e l’arrivo di Jonathan Rea, pluricampione del mondo della categoria dedicata alle derivate, non sembra aver portato grandi benefici alla squadra. Uno scenario reso ancor più pesante dai successi, incredibili, che Toprak Razgatlioglu sta collezionando con BMW. Uno smacco ulteriore, certamente, per i nipponici vestiti di blu. Mentre tutti i tifosi attendono di assistere a un cambiamento repentino delle prestazioni della moto azzurra, Paul Denning ha voluto sgomberare il campo da diverse malelingue: il team giapponese è al lavoro per migliorare il suo futuro in virtù di un lavoro continuo e importante. Nessun dorma, insomma.

Le parole di Paul Denning, team manager di Yamaha: “Stiamo lavorando duro, qui non si dorme”

(Credit foto – pagina Facebook del centauro nordirlandese)

Il WorldSBK non è mai stato così intenso. C’è una grossa differenza rispetto a un anno fa e riguarda una leggera mancanza di performance e di confidenza nei risultati dei piloti con un decimo posto in prova o in gara invece di un quarto o di un quinto posto. Ovunque rispetto a un anno fa con ‘Loka’ stiamo andando molto più forte e in Gara 2 a Phillip Island avrebbe vinto o quantomeno lottato con Alex ma purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di restare coinvolti nell’incidente. A volte circostanze come quella fanno una grossa differenza e vincere una gara può far sì che accadano tante altre cose – queste le parole di Paul Denning, team manager di Yamaha nel Mondiale della Superbike, ai microfoni di WorldSBK.com –. Nonostante ciò, ha conservato un ottimo livello con delle prestazioni consistenti e buone, tra cui un altro podio a Most dove siamo stati sulle ruote delle Ducati. Non possiamo dire davvero niente di negativo se non che dobbiamo massimizzare la performance e il potenziale della moto ovunque corriamo, considerato il livello dei nostri avversari di quest’anno per essere in top six, per non parlare della lotta per il podio. Per ‘Loka’ a Portimao è stato un weekend difficile, il primo dell’anno, dove non si è sentito confidente e non ha avuto il pacchetto di cui ha bisogno. La concorrenza è molto più agguerrita e dobbiamo fare tanto di più. In Giappone e nel centro di sviluppo di Yamaha WorldSBK a Milano non si dorme e stiamo lavorando duro. Il programma è sempre quello di provare a migliorare la moto. Non ci arrendiamo e continuiamo a spingere“.

“Jonathan Rea? Non è l’inizio da sogno che speravamo…”

Con JR ci sono state tante speranze, aspettative ed entusiasmo considerando che un sei volte campione del mondo come lui ha deciso di interrompere in anticipo il proprio contratto per venire qui in Yamaha e non possiamo nascondere il fatto che l’inizio non avrebbe potuto andare peggio. Ci sono stati dei problemi tecnici e degli incidenti che ne hanno limitato la performance. Adesso abbiamo la sensazione che ne stiamo venendo fuori e stiamo vedendo un pilota che si diverte nel guidare la moto. Sta iniziando a capire come trarre il meglio dalla R1 e il team sta comprendendo ciò di cui ha bisogno. Il podio in Superpole Race a Donington Park è stato un ottimo risultato mentre a Most è stato un weekend deludente dopo la caduta in Superpole e il dover risalire dalla 15^ posizione. Nonostante questo però in Gara 2 abbiamo visto una grande rimonta e dei grandi sorpassi su una pista in cui invece è difficile superare ed è arrivato in top six. Purtroppo in Gara 1 a Portimao abbiamo avuto un problema pur partendo da una delle nostre migliori posizioni sullo schieramento di quest’anno ma ha comunque portato a casa un punto. Sta mostrando un grande rispetto nei confronti della moto e del team e dell’impegno che tutti stanno mettendo in campo. C’è tanto rispetto reciproco. Penso che ancora non abbiamo visto Jonathan al 100% e serve una combinazione in termini di confidenza, messa a punto tecnica e la capacità di trarre il massimo da un pacchetto che per lui è ancora relativamente nuovo. Stiamo arrivando e non vediamo l’ora che inizi la seconda parte di stagione“.

(Credit foto – WorldSBK.com)

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