Kimi Antonelli sarà al volante della Mercedes a partire dal 2025. Il 18enne bolognese è stato il prescelto per sostituire Lewis Hamilton, che dal prossimo anno passerà alla Ferrari. Lo ha comunicato la scuderia tedesca con una nota ufficiale.

L’annuncio arriva dunque a Monza, dove il 18enne bolognese aveva debuttato in F1 appena poche ore fa nelle prove libere 1. Classe 2006, Kimi Antonelli è attualmente impegnato nel campionato di Formula 2 al volante della Prema.

«È una sensazione incredibile essere annunciato come pilota ufficiale Mercedes al fianco di George Russell, per il 2025. Arrivare in F1 è un sogno che coltivo fin da quando ero bambino». Ha detto Antonelli dopo l’annuncio. Sarà il primo pilota ufficiale italiano dal 2021, ultima stagione di Antonio Giovinazzi alla Sauber Alfa Romeo. «Voglio ringraziare il team per il sostegno che mi ha dato finora nella mia carriera e per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti – ha detto l’emiliano –. Sto ancora imparando molto, ma mi sento pronto per questa opportunità. Mi concentrerò sul miglioramento e sui migliori risultati possibili per la squadra. È velocissimo, ha vinto più Gran Premi e mi ha già aiutato a migliorare come pilota. Non vedo l’ora di imparare da lui e di lavorare insieme per ottenere risultati in pista».

Chi è Andrea Kimi Antonelli

Figlio di Marco Antonelli, buon pilota nel GT e nel superturismo prima di diventare team principal del team Antonelli Motorsport, Kimi inizia con Dino Chiesa di Kart Republic, lo stesso con cui Hamilton e Rosberg hanno mosso i primi passi nelle corse. Cresce a suon di trionfi, tanto che sin da bambino è considerato uno dei futuri craque dell’automobilismo mondiale: nel 2018 vince il titolo WSK Champions Cup 60 Mini, diventando poi campione WSK Euro Series in classe OK Junior nella stagione seguente. La svolta è inesorabile: viene segnalato ai talent scout Mercedes da Giancarlo Minardi e dal figlio Giovanni, poi conquista l’europeo WSK in categoria OK nel 2020 e il campionato CIK-Fia nel 2021. 

Nel 2022, nel primo anno completo tra i “grandi” domina con stile in Formula 4: corre nella serie italiana conquistando il titolo grazie a 13 pole position e 14 vittorie su 20 gare, ma trionfa anche nell’edizione tedesca, segnando 9 successi in 15 appuntamenti