Un inizio di campionato estremamente positivo per l’Hellas Verona di Paolo Zanetti che nell’estate che va via via per archiviarsi ha cambiato pelle su larga scala. A partire, ovviamente, dalla panchina: Marco Baroni, artefice del piccolo (grande) miracolo dei gialloblù, si è congedato dalla società veneta lasciando la panchina all’attuale mister. La partita di lunedì metterà di fronte agli scaligeri proprio l’ex tecnico, adesso comodamente adagiato sulla seduta biancoceleste della Lazio. Un incontro certamente interessante che racconterà molto, in effetti, sul campionato di Serie A della compagine che vive all’ombra del balcone di Romeo e Giulietta.
Paolo Zanetti alla scoperta dei suoi ragazzi: “Questa squadra può anche difendersi bene”
“Gara di Genova? La partita aveva un coefficiente di difficoltà altissimo, in uno stadio meraviglioso contro una squadra molto forte. Abbiamo avuto il merito di restare sempre in partita. Appena regalavamo qualcosa loro erano pronti a colpirci. Siamo stati bravi anche nel voler attaccare sempre certi spazi, dove sapevamo che loro potevano concedere. Non ci siamo solo difesi, ma abbiamo fatto una partita completa, attaccando e difendendo da squadra vera. Un inizio di Campionato da sogno. Siamo rimasti umili e abbiamo lavorato sodo dimostrando a noi stessi che se vogliamo possiamo fare molto bene. Modulo? Mi piacerebbe avere un’idea di squadra abbastanza duttile e cercare di avere dei ‘vestiti’ diversi, perché poi gli avversari ti prendono le misure. Penso che questa squadra si possa difendere molto bene e che là dietro possa dare una mano a Coppola che in questo momento è il pilastro della nostra difesa. A livello numerico ci siamo. Ora bisogna alzare gli aspetti fisici. Grinta nella ripresa? Ho detto ai ragazzi che dovevano essere più coraggiosi e che potevamo fare molto di più. Potevamo crescere fisicamente, come lo è stato con il Napoli. Abbiamo portato la partita nel binario che volevamo e la gara si è vinta nei dettagli“.
Hellas Verona, un inizio di campionato davvero incoraggiante
Sei punti in classifica frutto di due vittorie e una sconfitta. Questo, fin qui, l’ottimo cammino di un Hellas Verona che ha già affrontato due big come Juventus e Napoli togliendosi, inoltre, un’ostica trasferta come quella di Marassi contro il pericoloso Genoa di Alberto Gilardino. Soltanto i bianconeri sono riusciti a sconfiggere gli scaligeri che hanno trionfato, invece, dinnanzi ad Antonio Conte e rossoblù senza subire gol. Un biglietto da visita che potrebbe certamente spaventare la Lazio dell’ex Marco Baroni che non gode di ottima salute. Continuare il magic moment sembra possibile, ma all’Olimpico ci vorrà la miglior espressione dei gialloblù.
(Credit foto – pagina Facebook degli scaligeri)
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