Un grande lavoro che, finalmente, potrebbe regalare frutti zuccherini e succosi al duo Vierge-Lecuona. I due centauri di Honda hanno vissuto un lungo periodo di negatività per colpa di una moto poco competitiva che ha mortificato, troppo spesso, il loro talento. Il team giapponese si è però rimboccato le maniche attuando diverse modifiche che hanno reso il bolide rossoblù fortemente più competitivo. Certo, è solo uno dei tanti passi che i nipponici dovranno compiere in vista del prossimo futuro, ma le sensazioni iniziano a essere positive. Sarà un 2025 completamente diverso per la squadra del Sol Levante?
Honda rinfrancata dalle parole del duo Vierge-Lecuona: “Stiamo migliorando, finalmente”
“Voglio ringraziare il team. Stanno lavorando duro come sempre ma adesso stiamo iniziando a vedere i risultati – le parole di Xavi Vierge di Honda –. Nelle ultime gare il nostro potenziale è stato superiore a ciò che abbiamo dimostrato. Come tutti sanno ho fatto un po’ di fatica per via della sindrome compartimentale al braccio, mi sono dovuto operare e a Portimao è andata abbastanza bene. Poi siamo andati all’Estoril dove abbiamo svolto un test molto proficuo. Ora possiamo vederne i benefici. È vero che è stato un weekend strano per via delle condizioni meteo ma siamo stati competitivi in tutte le condizioni e quindi sono davvero felice. I problemi sono ancora gli stessi ma stiamo provando a minimizzarli. Stiamo facendo dei bei progressi in tutte le aree. Rispetto a inizio stagione siamo molto più vicini al vertice e quando sei vicino ai migliori è facile vedere le differenze e migliorare“.
“Nel complesso sono davvero felice dato che in Superpole Race in sostanza sono partito ultimo e arrivato settimo. Ho perfino avuto un’occasione per lottare per la top five se non fosse stato per un contatto con van der Mark – ha detto Iker Lecuona –. In ogni caso sono riuscito a centrare il mio obiettivo di migliorare la posizione di partenza per Gara 2 e anche Xavi è arrivato tra i primi sette: è stato bello. In Gara 2 mi aspettavo un po’ di più ma ho fatto tanta fatica col braccio destro, problema con cui ho dovuto fare i conti per tutto il weekend. Onestamente domenica è stata dura da gestire. Ho commesso alcuni errori, perso delle posizioni in pista e poi ho riecvuto una penalità che dopo la bandiera a scacchi mi ha portato ad arrivare decimo. La cosa positiva è che entrambe le Honda hanno lottato vicino al vertice e questo dimostra che abbiamo fatto un passo avanti. Vedremo se riusciremo ad andare avanti così, speriamo di sì. Però, sì, oggi siamo contenti“.
(Credit foto – WorldSBK.com)
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