Il designer romagnolo, una vera e propria scoperta, è un talento emergente. Che in questa Milano Fashion Week ha portato tutta la sua fragilità di giovane stilista. “Mi sento un po’ come una ginestra. È un momento difficile ed essere emergenti non è facile. Bisogna andare avanti nonostante le difficoltà ma mantenendo sempre la delicatezza”, ha spiegato Federico Cina. E quale modo migliore se non ispirarsi alla Ginestra di Leopardi? Col suo giallo spicca tra le rocce, e come fiore e delicato e pronto ad affrontare la vita: un po’ come lui.
La collezione di Federico Cina
Il designer della Tortellino Bag, una vera e propria chicca da avere nell’armadio, presenta una collezione variegata ma con una palette ben precisa. Ed è proprio la sua borsa iconica, la sua firma, ad accompagnare i capi che hanno sfilato. Tra i colori predominanti troviamo sicuramente il giallo in tutte le sue sfumature. Accompagnato a frange e accessori basic ma eleganti: cinture, sneakers, scarpe basse (fatta eccezione per alcuni tacchi). Cina ha voluto sicuramente omaggiare la sua terra, lo aveva già fatto con la Tortellino, ma dai suoi capi traspare un voluto richiamo ai paesaggi romagnoli.
Inoltre, in occasione della presentazione della collezione sfila in passerella un’inedita co-lab con Umbro. Questa ha introdotto materiali e tessuti tecnici all’interno della collezione per top, pantaloni cargo, o abiti. La palette cromatica degli abiti poi è un omaggio al paesaggio ove cresce la ginestra. Abbiamo il giallo acceso del fiore, il nero e il grigio della roccia e il verde dei cespugli che si insinuano tra le rocce.
Marianna Soru
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