“Dicono che tutte le cose belle devono finire. Nella mia carriera ho affrontato molte sfide, sono salito in cima a ogni occasione, quasi tutto doveva essere impossibile. Emozioni incredibili, momenti speciali e ricordi che dureranno una vita. Riflettendo su questi momenti, è con immenso orgoglio e un senso di appagamento che annuncio il mio ritiro dal gioco che tutti amiamo”. Inizia così una lettera da brividi che il Como rende nota sui canali social. Le parole sono di Raphael Varane che si arrende ai troppi infortuni e dice addio al calcio giocato. Lo fa pochi mesi dopo il suo arrivo a Como da svincolato. Era pronto a ricominciare ma, frenato da nuovi problemi fisici ed escluso dalla lista per la Serie A, ha deciso di dire stop all’età di 31 anni.

A Como dopo la prima vittoria in campionato nel derby lombardo contro l’Atalanta, Raphael Varane avrebbe deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Negli ultimi anni, infatti, gli infortuni lo hanno sempre tormentato e, per questo motivo, l’ennesimo problema fisico sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Lo stesso allenatore del Como, Fabregas non ne parlava da quasi un mese, visto che il 31 agosto disse: “Lo attendiamo anche per capire l’entità dell’infortunio e quando potrà essere disponibile, ma per il momento rimarrà a Madrid a curarsi. Vediamo cosa può succedere con Varane, è una sua decisione. Dobbiamo capire come sta e come si sente, per il momento non ha ancora recuperato bene e dobbiamo aspettare un po’ di più. Risoluzione? Non sono io che posso decidere per loro, devo aspettare e rispettare qualunque decisione dei singoli”