Jannik Sinner è tornato, da campione uscente del torneo Atp 500 di Pechino, e i suoi tifosi sperano, notando la coincidenza, che nella capitale cinese vada a finire come a New York. Una vittoria in rimonta, come nel primo turno degli Us Open, e poi un bacio verso il cielo per la zia Margith scomparsa da pochi giorni, alla quale era legatissimo e a cui aveva dedicato la vittoria nell’US Open
Attesa per Flavio Cobolli: il numero 32 del mondo affonterà il kazako Alexander Bublik, n.8 del ranking.
Atp 500 di Pechino, la partita di Sinner
Jannik era partito in salita, ovvero perdendo il primo set, in quel caso per 6-2 contro McDonald. Poi però Sinner aveva alzato l’asticella e per l’americano e successivamente gli altri avversari non c’era stato più nulla da fare, fino al trionfo finale contro Taylor Fritz. Così ora la speranza di Sinner e di chi lo segue è che anche questa ‘falsa partenza’ , leggi primo set perso, sia di buon auspicio, e che a Pechino vada a finire come a NY. Intanto contro il cileno Nicolas Jarry, del quale ha sofferto la battuta, dopo aver perso per 6-4, in 38 minuti, la prima ‘frazione’, ha rimesso le cose a posto vincendo il secondo set per 6-3 e poi per 6-1 in un terzo set praticamente senza storia: Jarry è riuscito ad annullare solo un match point, ma poi ha dovuto cedere in quasi due ore di gioco.