Quante escort ci sono nel Lazio? Ce lo dicono un quiz e una classifica
Termina nella capitale la campagna del primo sito di recensioni di escort in Europa che alla domanda Quante escort ci sono in Italia? ha risposto con una classifica delle prime 40 province del paese su quante escort sono presenti mediamente in Italia rispetto al numero di abitanti maschi.

Il portale dichiara di funzionare come un motore di ricerca e raccogliere ogni giorno tutti i numeri di telefono associati ad annunci di escort che si trovano online sui principali siti di settore. Solo i numeri di telefono indicizzati nel 2024 sono quasi 58.000.
È così che Escort Advisor ha potuto “dare i numeri” ed analizzare anche le province del Lazio. Frosinone si trova al 28º posto nella classifica, con un rapporto di 1,92 professioniste ogni 1000 abitanti uomini. Anche la provincia di Latina è presente in classifica, al 34º con un rapporto di 1,84 escort ogni 1000 abitanti.

Escort Advisor ha iniziato la campagna nelle città di Torino, Brescia, Padova, Rimini e Napoli, riempiendole di barchette di carta color magenta a rappresentare il numero di escort presenti nel paese, con lo slogan: Un mare di escort: ci sono tutte ma con le recensioni.

Ha concluso poi l’attività con un evento itinerante a quiz per le strade di Roma, dove un pulmino brandizzato Escort Advisor ha fatto tappa in aree centrali come Testaccio, Campo de’ Fiori e Piazza di Spagna, insieme a un team di animatori che ha coinvolto i passanti in un quiz curioso.

Le domande erano sulle città presenti in classifica nella “top 20“. I partecipanti, tra curiosità e sorpresa, potevano consultare il tabellone per scoprire i risultati e ricevere un gadget simbolico.
Lo scopo della campagna è evidenziare la forte discriminazione che stigmatizza chi opera nel settore, senza diritti e senza tutele, pur rappresentato da un numero altissimo di professioniste coinvolte.

È interessante notare come le provincie più piccole presentino un alto numero di professioniste rispetto agli abitanti, al confronto con le province più grandi, come avviene per Roma, ad esempio – Spiega in una nota Mike Morra, CEO e fondatore del portale.

Mike Morra dichiara: Sono 10 anni che operiamo in Italia. Dal 2014 monitoriamo il settore indicizzando i numeri delle escort che si pubblicizzano online e mettendoli a disposizione degli utenti per scrivere le recensioni. Questi numeri sono sempre cresciuti, sintomo di un cambiamento dei tempi che però la società non vuole ancora accettare.
Continua, chiarendo lo scopo della campagna: Con questa campagna vogliamo nuovamente portare all’attenzione di tutti quanto sia esteso e popolato il mondo del sesso a pagamento in Italia, anche se fortemente stigmatizzato e privo di ogni diritto e tutela. Le professioniste che vi operano sono così tante da poter riempire le piazze italiane, ecco allora la nostra provocazione di riempiere le città con delle barchette simboliche.
Conclude: Le escort in Italia devono poter gridare a gran voce il diritto di vedere riconosciuta la loro professione, come in molti paesi europei. Nonostante numerosi governi si siano succeduti, però, nessuno ha dato ancora davvero ascolto a queste voci.