“Open Arms ha avuto innumerevoli possibilità di fare sbarcare i migranti ma ha opposto innumerevoli, innumerevoli, innumerevoli rifiuti. Ha scelto di bighellonare anziché andare nel suo Stato di bandiera”. Ha iniziato così la sua arringa difensiva di Salvini dell’avvocata Giulia Bongiorno nel processo Open Arms. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per non aver fatto sbarcare i 147 migranti a bordo della nave della Ong spagnola Open Arms nell’agosto del 2019. La richiesta della procura di Palermo è una condanna a sei anni.
“Si contesta al ministro Salvini il reato di sequestro di persone per avere tenuto dei migranti a bordo, dal 14 al 19 agosto 2019, al contempo si considera legittimo che Open Arms abbia tenuto a bordo gli stessi migranti dal primo al 14 agosto. Quando era evidente a tutti, persino a Malta, che Open Arms aveva il dovere di andare in Spagna“, ha detto Bongiorno nell’aula bunker di Palermo, dove Salvini è arrivato venerdì mattina.
“Qui aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo. A testa alta, senza paura, per l’Italia e gli italiani”, ha scritto il ministro su X.
Bongiorno ha fatto riferimento a un video che risale al 20 agosto, il giorno successivo al permesso di sbarco in Italia. A bordo c’è una ”esplosione di gioia. Voi cosa vi immaginate? Saranno felici della libertà. No, chi commenta non era felice per questo, sono felici perché ‘Salvini è caduto‘. Chi fa questo commento? L’odierna parte civile Oscar Camps“, ha commentato la legale di Salvini, parlando del fondatore e direttore di Open Arms.
Bongiorno ha poi messo in discussione che la nave Open Arms si sia imbattuta casualmente nel barcone coi migranti e che a indicarne la posizione sia stata Alarm Phone. “La verità è che ci fu una consegna concordata perchè qualcuno ha dato indicazioni precise a Open Arms molto prima della segnalazione di Alarm Phone che, peraltro, non era corretta”, ha spiegato Bongiorno, “Open Arms stava dirigendosi a Lampedusa e invece improvvisamente cambia direzione e comincia a pendolare in attesa. Alle 8 si registra una accostata, un cambio repentino di rotta e alle 8.30 un cambio di velocità. Cosa è accaduto?”
In aula, l’avvocata ha anche negato che l’imbarcazione fosse in pericolo. “Il video girato dal sommergibile Venuti parla chiaro: non c’era alcuna avaria, la barca coi migranti non era fuori controllo. L’imbarcazione aveva capacità di governo e c’era chi manovrava verso poppa. Non c’era poi nessuno squarcio: persino il consulente dell’accusa ha detto che quello che è stato fatto passare come un buco era solo una chiazza di colore diverso. La barca era integra, non c’era alcun distress e i motori funzionavano”, ha detto l’avvocata.
Processo Open Arms, alla pm Giorgia Righi è stata assegnata la scorta
Intanto, dopo la grande quantità di insulti e minacce ricevute suoi social, alla pm Giorgia Righi è stata assegnata la scorta, su richiesta della Procura. Righi, che fa anche parte della Direzione antimafia, è una delle magistrate che rappresenta l’accusa a processo e l’unica del pool che non era ancora tutelata.