TikTok diventa una vera e propria casa editrice: se già nel 2023 aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’editoria adesso, grazie al successo della community #BookTok, il colosso cinese dei social media pubblicherà libri stampati.

BookTok, TikTok diventa una casa editrice

La società ByteDance, proprietaria di TikTok, annuncia di voler passare alla stampa tradizionale: l’iniziativa nasce grazie all’enorme successo della community #BookTok. Già nell’agosto 2023 la società ha lanciato la propria casa editrice, 8th Note Press, che si occupa della pubblicazione dei titoli in digitale; ma adesso TikTok sembra espandersi sempre di più verso l’editoria classica pubblicando in cartaceo. Come riporta il New York Times , il progetto si amplierà nel 2025. La ByteDance attraverso 8th Note Press e grazie alla collaborazione con Zando – che si occuperà della distribuzione e della stampa – finirà sugli scaffali delle librerie.

La categoria  #BookTok ha oltre 40 milioni di contenuti che raggruppano post riguardanti tematiche come libri, autori, generi e tutto ciò che appartiene al mondo letterario, ma soprattutto titoli che proprio grazie a TikTok sono diventati virali. Risulta chiaro, quindi, come l’editoria social si sia sviluppata e abbia avuto nel tempo un impatto importante sull’editoria classica. La ByteDance pubblicherà dai dieci ai quindici titoli l’anno esplorando proprio le tendenze online e monitorando generi letterari, letture, autori e autrici ma anche le preferenze dell’utenza attenzionando la condivisione, le recensioni e i commenti degli utenti social verso alcuni titoli ”in divenire” e, quindi, che potrebbero potenzialmente diventare molto amati e di conseguenza virali. Attraverso l’hashtag #BookTok si può costruire un’offerta editoriale mirata alle predisposizioni e alle tendenze dell’utenza e, al contempo, riuscire a carpire gusti, preferenze e sentiment di chi interagisce online attraverso post, discussioni e commenti su un determinato contenuto.

Il primo titolo e la tendenza dei giovani a preferire libri stampati

Il progetto partirà ufficialmente il 15 aprile 2025 e c’è già il primo titolo: il romanzo “To Have and Have More” dell’autrice Sanibel. I libri che saranno pubblicati da TikTok apparterranno, per lo più, a generi che nel corso del tempo sono andati virali e quindi il romance, il fantasy, la narrativa young adult e il romantasy. Il criterio sarà sempre la valutazione e l’analisi delle tendenze online; molti romanzi appartenenti a questi generi sono infatti diventati virali grazie a TikTok. Ma come mai questo cambio di rotta verso il cartaceo? ByteDance scegliendo di diventare casa editrice e di introdurre libri stampati si adatta a un’altra tendenza virale: la Gen Z preferisce i libri fisici. I libri cartacei si possono sfogliare, sottolineare, annusare, esporre e … Mostrare nei video.

Il libro diventa, in questo modo, estensione magica coinvolgendo sì la fantasia ma anche i cinque sensi del lettore andando a ricreare un legame emozionale con il libro fisico e con le sensazioni e le emozioni che, tramite la lettura, colui che legge sperimenta. Della predilezione dei giovani verso i libri cartacei e dell’importanza di TikTok a riguardo, ne ha parlato il The Guardian nell’articolo ”TikTok meets Tolkien: how the Folio Society attracted gen Z readers”. Joanna Reynolds, amministratore delegato dal 2016 di Folio Society – casa editrice indipendente che crea meravigliose edizioni di libri classici – ha affermato quanto BookTok sia stato utile in questo senso.

“BookTok è molto utile per noi” Il romanzo fantasy di Miller The Song of Achilles aveva già un seguito online significativo quando la Folio Society ha deciso di pubblicarne un’edizione. Un video di BookTok di un utente che “unboxing” la sua copia è diventato virale. “L’abbiamo esaurito in poche settimane e lo abbiamo ristampato”, ha detto Reynolds. “


 
The Guardian, ”TikTok meets Tolkien: how the Folio Society attracted gen Z readers”, 8 Sep 2024

Jacob Bronstein, responsabile editoriale e marketing di ByteDance, ha dichiarato al New York Times:

“I libri cartacei sono ancora di gran lunga il formato più popolare e, certamente, in generi specifici, alcuni dei quali sono quelli in cui ci stiamo muovendo, sono ancora molto importanti”.

New York Times, ”TikTok’s Owner Already Publishes Digital Books. Now It Is Moving Into Print”, 16 Oct 2024

Aggiungendo, anche:

”L’espansione verso la stampa è sempre stata parte dei piani di 8th Note”.

New York Times, ”TikTok’s Owner Already Publishes Digital Books. Now It Is Moving Into Print”, 16 Oct 2024

Mentre, sui generi e le tendenze ha asserito:

“Pensiamo innanzitutto a cosa piace leggere alla gente, chi legge questi libri, come ne parlano le persone, come si svolgono queste conversazioni online e dove?” ha detto Bronstein. “Il genere viene dopo.”

New York Times, ”TikTok’s Owner Already Publishes Digital Books. Now It Is Moving Into Print”, 16 Oct 2024

TikTok, la casa editrice e l’ingresso nel mercato editoriale: il punto

L’ingresso della società nel mercato editoriale potrebbe rappresentare un momento di smarrimento per gli editori tradizionali. Il mercato della carta stampata unito alla potenza della piattaforma social potrebbe creare diversi successi virali attraverso la community #BookTok. Un esempio calzante è stato It Ends with Us di Colleen Hoover che, nel 2021, si è diffuso in modo capillare arrivando a vendere 1,9 milioni di copie. Numeri che parlano chiaro grazie alla promozione copiosa che avviene attraverso contenuti generati dai creator: una visibilità che potrebbe portare la casa editrice di TikTok a diventare leader di settore, rispetto a case editrici classiche.

Che sia questa una nuova evoluzione editoriale? Il ”rischio” degli editori classici è che molti autori, appurando l’evidente lungimiranza di TikTok, decidano di pubblicare con 8th Note Press. L’editoria, si sa, è un campo in continua evoluzione che tuttavia deve mantenersi, come un funambolo, in perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione. E sembra che TikTok, attraverso il nuovo progetto della casa editrice, ci riesca benissimo; coniugare il cartaceo e l’emozione della pagina sottolineata, annusata e sfogliata alla potenzialità della tecnologia: carpire e cogliere le preferenze dell’utenza e solo dopo pubblicare ciò che quella stessa utenza ha scelto rendendo parte attiva, in modo indiretto, il consumatore del contenuto che prima sosta sulla piattaforma e ”sceglie” e, dopo, compra il prodotto che lui stesso ha scelto.

Stella Grillo

Foto in copertina: IlLibraio.it

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