Sono state rubate due opere dell’artista statunitense Andy Warhol, che in vita fu il più celebre rappresentante della cosiddetta Pop Art, in una galleria d’arte di Oisterwijk, nel sud dei Paesi Bassi. Fanno parte di una serie di serigrafie (cioè opere stampate a partire da un modello replicabile) che Warhol realizzò nel 1985, intitolata Reigning Queens e dedicate ad alcune regine regnanti ai tempi: le due opere rubate raffigurano rispettivamente Elisabetta II del Regno Unito e Margherita II di Danimarca.

I ladri erano riusciti a sottrarre altre due serigrafie che fanno parte della serie (dedicate a Beatrice dei Paesi Bassi e alla regina Ntombi Tfwala dello Swaziland, oggi eSwatini), che però sono state ritrovate davanti all’ingresso della galleria.

Mark Peet Visser, il direttore della galleria, ha detto che tutte e 4 le opere (sia quelle rubate che quelle recuperate) sono state «danneggiate in modo irreparabile», dato che i ladri le hanno strappate dalle cornici.

Il furto è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza, e per il modo in cui è stato fatto Visser lo ha definito «un atto da principianti». I ladri hanno fatto saltare la porta di sicurezza della galleria con una bomba, danneggiando gravemente tutto l’edificio e alcuni negozi vicini. Sempre stando alla ricostruzione condivisa da Visser, quando i ladri hanno raggiunto la loro auto si sono resi conto che non c’era abbastanza spazio per tutte e quattro le opere rubate di Andy Warhol, e hanno quindi deciso di portarne via soltanto due. Visser non ha rivelato il valore stimato delle quattro opere, che avrebbero dovuto essere vendute all’asta in una galleria di Amsterdam alla fine di questo mese.