È merito dell’estro creativo e della visionaria Virginie Vaiard la collezione presentata alla Chanel Cruise 2024, presentata a Hong Kong. Inizialmente svelata a Marsiglia, sul tetto della Cité Radieuse, questa nuova collezione ci porta direttamente in Costa Azzurra. La palette di colori è la prima cosa che salta all’occhio: “Marsiglia ha un senso di libertà molto forte. Mi sono ispirata al suo stile di vita e a tutto ciò che invita al movimento”, aveva detto la designer.

La Chanel Cruise 2024 guarda Hong Kong con l’occhio del cinema

Così l’arte del cinema si unisce alla moda, con una collab veramente iconica. Il meltingpot di Marsiglia ha fatto un lungo viaggio e si è trasferito a oltre novemila chilometri di distanza, precisamente tra i corridoi dell’Hong Kong Design Institute. La Cruise di Marsiglia ha infatti rivissuto nel continente asiatico insieme alla proiezione del cortometraggio dello stesso brand, dal titolo Modern Flirt. Questa collaborazione che supera tutti i confini geografici, grazie alla regista francese e friend of the house Audrey Diwan. Lei riesce ad esprimere lo stesso senso di libertà ed energia dallo skyline di Hong Kong, con una trasposizione sofisticata e sottilmente noir.

L’inspo della settima arte secondo Chanel

Ed è proprio grazie all’occhio della cinepresa che l’aura moderna dei look Chanel si unisce a un vero e proprio incontro romantico. Ed è proprio questa stessa aura che si unisce agli spazi iper-moderni dell’Hong Kong Design Institute. La palette si divide tra giallo sole, verde brillante e azzurro mare, che ricorda il sole del Sud della Francia. Come design troviamo shorts e ciclisti come capi base, sapientemente uniti al crochet e alle trame tipiche di Chanel, insieme alle felpe con cappuccio unite a giacche in tweed, perle e pelle, abiti salvietta, decori geometriche e stampe marinare.

Ma non è finita qui: l’iconico brand ha inaugurato una partnership triennale con il Design Institute. Questa vuole arricchire l’esperienza degli studenti dandogli un canale di accesso più rapido nell’ecosistema della moda. E lo fa attraverso il dialogo, unito allo sviluppo e alla trasmissione di competenze chiave del design e del mondo della moda. Argomenti ampiamente trattati da Radio Chanel, che sarebbe l’iniziativa itinerante che ha riunito in città ambassador e amici del brand. Dal 7 novembre al 31 dicembre poi, nella galleria della scuola di design ci sarà la mostra Imagine an Elsewhere. Questa, sostenuta da Chanel, esporrà sedici opere collettive di trentacinque studenti di vari corsi. 

Marianna Soru

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