Dalle ultime indiscrezioni fornite da La Repubblica, pare che l’ultimo incontro in tribunale tra Ilary Blasi Francesco Totti si sia tenuto in un clima per nulla conflittuale ma, al contrario, abbastanza sereno e tranquillo. I due ex coniugi si sarebbero addirittura stretti la mano davanti a molti testimoni. Un gesto indubbiamente inaspettato vista l’aria di guerra che aleggiava tra i due già da diverso tempo. In altre parole, pare che la forte tensione tra loro abbia iniziato ad attenuarsi, e se questo è senza dubbio un bene per la famiglia e i figli in comune, non rimane che vedere se questa ritrovata armonia potrà tradursi anche nella capacità dei di trovare un accordo extragiudiziale equilibrato e ragionevole, o se alla fine si ritroveranno comunque a combattere in tribunale fino allo sfinimento.

Sempre da quanto emerso dalle ultime indiscrezioni fornite da La Repubblica e riprese da Dagospia, pare che all’interno della causa di divorzio siano ancora da definire del tutto alcuni dettagli molto importanti, tra cui l’assegnazione della casa coniugalel’affidamento dei figli e l’assegno di mantenimento. A proposito di quest’ultimo, la sentenza provvisoria di aprile aveva decretato un assegno di mantenimento di Totti all’ex moglie di 12.500 euro al mese ai quali aggiungere 40mila euro annuali per le rette scolastiche delle figlie.

Pare che Ilary Blasi abbia però richiesto al giudice di revisionare al rialzo la cifra, in quanto a suo dire non percepirebbe più gli stessi redditi di prima (non essendo più alla conduzione dell’Isola dei famosi). E in tutto ciò pare abbia richiesto una cifra compresa tra i 18 e i 20mila euro. Di contro, Totti si sarebbe detto contrario sostenendo che, in realtà, Ilary stia continuando ad avere un reddito molto buono grazie alla conduzione di Battiti Live, al cachet percepito per il docu-film Unica di cui presto uscirà il sequel, e per gli incassi del libro Che stupida! La mia verità.

Davanti a queste due richieste contrastanti pare dunque possa essere decisivo il primogenito della coppia, ovvero il figlio Cristian Totti. Secondo l’ex Pupone, infatti, l’assegno di mantenimento andrebbe invece rivisto al ribasso anche perché il figlio Cristian è ormai “indipendente, autonomo e non vive più nella casa coniugale“. Cristian prossimamente sarà dunque ascoltato come testimone e ciò che dirà potrà far propendere la decisione verso il volere di un genitore o dell’altro.