Un uomo d’affari brasiliano, legato a uno dei gruppi criminali più potenti del Paese, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco all’aeroporto di Guarulhos, a San Paolo in Brasile. La vittima, a pochi metri dalle porte del terminal 2 è stata identificata in Antonio Vinicius Gritzbach, uomo d’affari malavitoso noto per aver collaborato con la procura brasiliana, con la quale sarebbe in fase di patteggiamento. Nello specifico, Gritzbach era legato al Primeiro Comando da Capital (PCC), la principale organizzazione criminale del Paese. E nel 2021 aveva ordinato l’uccisione dello spacciatore Anselmo Becheli Santa Fausta, detto Cara Preta, per cui era stato arrestato. Nel 2023 aveva lasciato il carcere in virtù della sua collaborazione con le autorità. L’omicidio, secondo le prime ipotesi delle autorità brasiliane, ha tutto l’aspetto di un regolamento di conti.

Video diffusi sui social media documentano la scena di panico tra i viaggiatori, che cercano riparo all’interno del terminal. Nentre altri filmati mostrano il corpo di Gritzbach a terra all’ingresso dell’aeroporto. L’edizione brasiliana della Cnn, riporta che la polizia brasiliana sta indagando per identificare gli aggressori. E comprendere se l’agguato sia effettivamente collegato all’attività collaborativa della vittima con la procura.

Chi era Gritzbach, Esperto di criptovalute e collaboratore, ucciso in aeroporto Brasile

Esperto di criptovalute, Gritzbach aveva raccontato ai funzionari come aveva aiutato il gruppo a riciclare milioni di dollari. Secondo quanto riportato dai media brasiliani, un tempo era considerato un personaggio chiave nelle attività della gang.

Come parte del suo patteggiamento, Gritzbach aveva promesso di aiutare gli inquirenti a localizzare gli altri membri e a consegnare i documenti. In cambio, si dice che i procuratori di San Paolo abbiano offerto a Gritzbach la grazia giudiziaria e una riduzione della pena per riciclaggio di denaro.

Il PCC è stato fondato nei primi anni ’90 ed è diventato una delle gang di narcotrafficanti più temute del Brasile. L’anno scorso, un rapporto dei soli servizi di sicurezza portoghesi suggeriva che il gruppo aveva 1.000 affiliati nella capitale del paese europeo, Lisbona.

Nel 2023, la task force contro la criminalità organizzata di San Paolo ha stimato che il PCC ricava quasi 1 miliardo di dollari (773.000 sterline) dal traffico internazionale di cocaina.