Mentre le trattative per un cessate il fuoco incontrano difficoltà, con il Qatar che ha rinunciato al ruolo di mediatore chiedendo a Israele e Hamas di “mostrare serietà”, sul campo proseguono i raid dello Stato ebraico su Gaza: in due attacchi domenica mattina sono rimaste uccise trenta persone tra cui 13 bambini. Nella notte aerei da guerra americani hanno colpito obiettivi Houthi nello Yemen.

Il Qatar rinuncia alla mediazione tra Hamas e Israele

Il portavoce del ministero degli Esteri afferma che il Qatar “non accetterà che la mediazione sia una ragione per ricattarci…e per sfruttare la continuazione dei negoziati come giustificazione del proseguimento della guerra per servire piccoli interessi politici”.

Il Qatar ha inoltre avvertito Hamas che il suo ufficio nella capitale quindi “non ha più ragion d’essere”, ha dichiarato una fonte diplomatica all’Afp. “I qatarini hanno informato sia gli israeliani che Hamas che, finché ci sarà un rifiuto a negoziare un accordo in buona fede, non potranno continuare a fare da mediatori”. Di conseguenza, “l’ufficio politico di Hamas a Doha non serve più”, ha dichiarato la fonte.

Dal canto suo Hamas ha fatto sapere di non aver ricevuto “alcuna richiesta” di lasciare il Qatar, ha reso noto una fonte del movimento di resistenza islamica. “Non abbiamo nulla da confermare o smentire su quanto pubblicato da una fonte diplomatica non identificata, e non abbiamo ricevuto alcuna richiesta di lasciare il Qatar”, ha dichiarato un funzionario di Hamas da Doha, raggiunto per via telefonica da Afp.

La notizia della richiesta del Qatar si era già diffusa nei giorni scorsi. Alti funzionari dell’amministrazione Usa avevano reso noto, parlando con il Times of Israel, che il Qatar aveva comunicato ad Hamas oltre una settimana fa che dovrà chiudere la sede. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, gli Stati Uniti hanno informato il Qatar che Doha non avrebbe dovuto portare avanti le cose come prima rispetto al gruppo.

Attacchi su Gaza

Il primo attacco, che ha colpito una casa a Jabalia, nel nord di Gaza, ha ucciso “almeno 25” persone, tra cui 13 bambini, e ne ha ferite più di 30, ha affermato la difesa civile, aggiungendo che un altro attacco sul quartiere Sabra di Gaza City ne ha uccise cinque.

Attacco Usa su obiettivi Houthi nello Yemen

Gli Stati Uniti hanno condotto una serie di attacchi contro obiettivi Houthi nello Yemen nella tarda serata di sabato prendendo di mira numerosi depositi di armi in almeno tre località. Lo riferisce la Cnn, citando un funzionario statunitense. Le strutture ospitavano armi convenzionali avanzate utilizzate per colpire le navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, ha affermato il funzionario, che ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno utilizzato aerei da combattimento per portare a termine l’attacco. Gli Houthi sostenuti dall’Iran hanno preso di mira per mesi le navi nel Mar Rosso, una delle vie d’acqua più trafficate del mondo, definendo gli attacchi una risposta alla guerra di Israele a Gaza contro Hamas.