Takenokolor – Avete mai sentito parlare del rinomato gioco con panda e bambù “Takenoko“? Indipendentemente dalla risposta, leggendo questo articolo scoprirete una sua versione più light e con una meccanica totalmente diversa: quella del “Roll&Write“.
Takenokolor, distribuito da Asmodee, è un gioco competitivo di Antoine Bauza e Corentin Lebrat per 2-4 persone dagli 8 anni in su, con partite della durata di 20 minuti circa.
Takenokolor – Contenuto e Regole
Già dalla copertina della comoda confezione rettangolare, notiamo che il fulcro di Takenokolor sono proprio i colori. Al suo interno troviamo:
160 fogli
4 pennarelli
4 anelli per i pennarelli
1 segnalino panda
1 regolamento
Interpreteremo dellə apprendistə giardinierə della piantagione di bambù Imperiale. Il nostro scopo è quello di decorarlo e trasformarlo al meglio, colorando piante, pesci, corsi d’acqua e persino il sole!
Le regole sono 3 ed immediate.
La persona di turno (indicata con il segnalino Panda) lancia i 4 pennarelli e ne selezioniamo uno a testa in senso orario. Infine, andremo a colorare un elemento del foglio che corrisponda al colore del pennarello ed al simbolo raffigurato sul suo anello.
Esistono 3 simboli geometrici: cerchio, triangolo e quadrato. I colori dei pennarelli, invece, sono: rosa, verde, giallo ed azzurro.
Il segnalino Panda passa alla persona successiva in senso orario e la partita prosegue fino alla fine del turno in cui una persona ha colorato la sua terza coccinella (valgono ognuna un PV).
Il gioco prevede 4 paesaggi/fogli con differenti livelli di difficoltà, crescente.
Il primo livello è chiaramente il più basico. Gli elementi da colorare sono solo i bambù, il sole e le nuvole.
I bambù vanno sempre colorati per sezioni partendo dal basso, questo vale per tutti i paesaggi. I punti vengono assegnati solo se completiamo tutte le sezioni di quella pianta e sono indicati sulla foglia in alto.
Il sole dà punti solo se colorato interamente e, come le nuvole, non richiede un’ordine preciso di riempimento. Una volta colorate le nuvole, esse ci consentono di riempire anche due sezioni di un singolo bambù.
Nel secondo livello già vediamo alcune differenze. Innanzitutto colorare il sole diventa una race che assegna più punti a chi lo finisce prima o vi colora più raggi. Poi, è presente un fiume che ci darà accesso alla colorazione di alcuni pesciolini se avremo riempito la loro sezione d’acqua. Questi pesciolini sono abbinati a dei punti vittoria.
Nel terzo foglio, il primo di livello più alto, abbiamo un fiume che scorre e che va colorato dall’alto verso il basso. Esso presenta anche dei bivi da scegliere.
Vi sono anche delle lanterne che assegnano più punti a chi le termina prima e dei germogli di bambù che moltiplicano i loro punti per il numero di laghetti adiacenti colorati.
L’ultimo paesaggio, ispirato ad una notte di festa con fuochi d’artificio, aggiunge dei festoni da colorare dall’alto verso il basso. Sono presenti anche un drago ed, appunto, un fuoco d’artificio multicolorati che richiederanno un’ordine ben preciso per essere riempiti. Anche qui troviamo delle lanterne da molitplicare, questa volta, con i punti dei bambù.
Takenokolor – Titoli di coda
Mi chiedevo se definire questo titolo come introduttivo a “Takenoko”, ma in realtà oltre al tema hanno poche cose in comune.
In ogni caso può essere una buona scusa per capire se si ama questo tipo di ambientazione e passare così a qualcosa di più strategico.
Non che Takenokolor non lo sia! Soprattutto se rientriamo almeno nelle prime due persone che dovranno selezionare il pennarello di quel turno. Infatti, nel dubbio bisogna sempre gettare un’occhiata sulla situazione delle altre persone e capire quale colore lasciare. Può capitare anche che si salti un turno se ci restano colori con simboli che non possiamo più utilizzare perché già interamente riempiti.
La parte innovativa di questo gioco sta sicuramente nello sfruttare la meccanica del Roll&Write in maniera diversa, ovvero lanciando i pennarelli. Questo può accadere grazie a questi simpatici “anelli” da montare attorno ad essi.
Takenokolor è un gioco inclusivo anche per le persone daltoniche, grazie alla presenza di doppi simboli: sia quelli geometrici che altri ad indicare i diversi colori. Li ritroviamo sia sugli anelli che sui fogli.
Buona rigiocabilità grazie alla presenza di 4 scenari diversi con livelli crescenti, anche se continuo a chiedermi simpaticamente perché il primo livello è indicato con 2 panda piuttosto che 1.
Il titolo in questione è un’ottima soluzione da proporre come break dopo un gioco più pesante o anche per chi è poco avvezzə a german, miniature e cerca qualcosa di carino e colorato, anzi da colorare!
Have a good game!