La carriera da pilota di Giacomo Agostini è iniziata solamente a 18 anni: il padre non era convinto di questo mestiere ed ha sempre fatto ostruzionismo. Alla maggiore età è riuscito, grazie anche all’aiuto di un amico di famiglia, ad ottenere il via libera paterno e iniziare la sua attività che gli ha portato grandi soddisfazioni. Agostini nei suoi anni da professionista ha vinto ben 123 Gran Premi, salendo sul podio 163 volte in 190 gare disputate. Nella classe 500 ha ottenuto 8 titoli mondiali, 7 quelli conquistati nella 350, che lo hanno fatto diventare il pilota con maggiori trionfi nella storia del Motomondiale.
La carriera Giacomo Agostini
Tra i suoi tanti primati, le 10 vittorie nel terribile Tourist Trophy, la corsa più antica, blasonata e pericolosa del mondo, valido come Gran Premio di Gran Bretagna dalla prima edizione del Motomondiale nel 1949 e fino al 1976, escluso dal calendario per l’eccessiva pericolosità del circuito. Agostini vinse sul Mountain Circuit dell’Isola di Man dal 1965 al 1972, quando decise di dire basta alla corsa britannica, scioccato dalla morte del pilota e amico Gilberto Parlotti.Con la scomparsa del Conte Agusta e il declino del motore a quattro tempi – siamo all’inizio degli anni ’70 – si incrina il rapporto tra Agostini e la scuderia, che affida la moto migliore a Phil Read e assegna all’italiano un prototipo sperimentale con cilindrata ridotta. Il 1973 è l’annata peggiore per il lombardo, scosso anche dalla morte in pista dei colleghi Renzo Pasolini e Jarno Saarinen: ‘soltanto’ terzo nella classifica finale della 500.
Nel 1977 vince il suo 18° titolo nazionale e la sua ultima gara iridata, il 25 settembre a Hockenheim, in 750. Nel Natale dello stesso anno, l’annuncio del ritiro dal motomondiale e dell’intenzione di volersi dedicare alle competizioni automobilistiche.
Nel 1982 torna a ‘casa’, nelle vesti di direttore sportivo del suo Team Agostini, supportato da Marlboro e Yamaha, e vince 6 titoli mondiali in 500: tre Costruttori (1986, 1987 e 1988) e altrettanti nel Mondiale piloti (1984, 1986 e 1988) con Eddie Lawson. Nel 1992 passa alla Cagiva, portando la scuderia italiana alle prime vittorie in top class. Nel 1995 l’ultimo anno nel motomondiale, in 250, con Doriano Romboni.
È il pilota che ha vinto il maggior numero di titoli iridati: 123 Gran Premi, sul podio in 163 delle 190 gare disputate per il Mondiale.
Moglie e figlie
È nella veste mediaticamente più defilata di manager che Giacomo Agostini conosce María Ayuso, una ragazza spagnola di El Puerto de Santa María, con la quale si sposa il 18 giugno 1988, e dalla quale avrà i figli Vittoria e Giacomino.