Chiara Balistreri non vuole essere l’ennesimo caso di femminicidio in Italia, ma mentre denuncia la sua storia in televisione e sui social, l’ex fidanzato latitante, essendo evaso dai domiciliari, si fa sentire e respinge le accuse: “A Chiara ho dato solo due schiaffi e un manrovescio, se le avessi dato un pugno sarebbe andata in coma” così dalla sua nuova latitanza si esprime Gabriel Costantin, l’ex fidanzato di Chiara Balistreri la giovane ventenne che ha denunciato anche pubblicamente di essere stata a lungo vittima di violenza da parte dell’uomo che è stato arrestato già due volte ma è evaso di nuovo dai domiciliari a cui era relegato.

L’uomo, arrestato dopo due anni di latitanza e di nuovo in fuga dopo pochi giorni di domiciliari, continua a postare sui social su foto e video, probabilmente dall’estero, accusando la ex fidanzata di essere una bugiarda e i media che hanno dato rilevanza alla denuncia della giovane.

Di fatto, accusa l’ex fidanzata Chiara Balistreri, ospite oggi di Verissimo proprio per raccontare le violenze subite, di essere una bugiarda e ne ha anche per media e programmi che hanno dato voce alla ragazza.

“Tre pugni in faccia miei e stava in coma un mese” ha scritto l’uomo riferendosi sia al fatto che lui è un lottatore e pugile sia alle foto in cui Chiara Balistreri si mostra con le pesanti conseguenze di percosse al volto. “Mi ha picchiato a sangue e rotto il naso. Se in casa non ci fosse stata la sua famiglia, mi avrebbe sicuramente uccisa. Dopo quel pestaggio sono andata dalle autorità e ho raccontato le numerose violenze alle quali sono andata incontro negli anni. Ben cinque anni di angherie e botte fino al pestaggio finale del febbraio 2022, quando mi ha quasi uccisa. Nonostante tutto questo, Gabriel è stato messo agli arresti domiciliari” ha raccontato a Fanpage.it la giovane.

Chiara Balistreri ha raccontato di essere stata “picchiata a sangue” dall’ex fidanzato Gabriel Costantin, che le avrebbe rotto il naso. Inoltre, ha raccontato che in casa c’era la famiglia di lui che è intervenuta, altrimenti l’avrebbe “sicuramente uccisa“. Dopo quella violenza si è rivolta alle autorità per raccontare le violenze subite negli anni, ben cinque

L’uomo sostiene di essere scappato perché conosce bene l’ex e ritiene che possa causargli “altri casini“, perché questo vorrebbe. Dunque, la latitanza e il fatto di essere ricercato non lo preoccupano. Invece, l’ex sostiene di essere stata minacciata anche durante la latitanza.