Jorge Martin è il campione del mondo della MotoGP. Niente da fare per Pecco Bagnaia che dopo due successi di fila nel 2022 e nel 2023, si deve accontentare questa volta del secondo posto. Nell’ultimo GP della stagione a Barcellona al pilota della Prima Pramac Racing è bastato il terzo posto, alle spalle di Marc Marquez e di Pecco Bagnaia che ha portato a casa una vittoria inutile ai fini della classifica. Si chiude dunque un testa a testa intrigante che ha emozionato tutti nel corso della stagione, con Martin che ha superato il pilota italiano per 10 punti.

Jorge Martin è il campione del mondo della MotoGP

Una gioia incontenibile per il classe 1998 che in passato si era laureato campione solo in Moto3. Dopo una lunga gavetta e tanti sacrifici, il pilota spagnolo dunque ce l’ha fatta prendendosi la scena. Subito dopo il taglio del traguardo, lacrime già in pista per Martin, mentre nel suo angolo si è scatenata la festa. Anche Pecco ha subito raggiunto il vincitore per complimentarsi con lui, confermandosi come sempre molto corretto.

A Barcellona trionfa Bagnaia, all’undicesima vittoria in stagione, ma a festeggiare è lo spagnolo, che chiude terzo e conquista il Mondiale, dopo una lotta che, con Pecco, è durata tutta la stagione. Alla fine sono 10 i punti di vantaggio in classifica generale di Martin, a cui bastava arrivare nono per assicurarsi, anche in caso di vittoria del ducatista, il suo primo titolo iridato. Niente da fare quindi per Bagnaia, a cui serviva un miracolo per centrare il terzo titolo consecutivo. Secondo al traguardo Marc Marquez, che la prossima stagione sarà proprio compagno di Pecco in Ducati. Lo spagnolo conquista anche il terzo posto in classifica ai danni di Bastianini, mentre Espargaró dice addio alla MotoGp con un bel quinto posto.

Classifica finale: Martin 508 e Bagnaia 498

Martin è riuscito a battere il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia, con cui già si era lottato il titolo nel 2023.

Quello di Martin e della sua squadra, la Pramac, è un titolo che fa la storia: nessun pilota in epoca MotoGP aveva vinto il titolo gareggiando in una squadra satellite. È vero che comunque Pramac ha avuto lo stesso trattamento della squadra ufficiale, a partire dall’ultima evoluzione della moto, ma si tratta comunque di un successo unico e che rimarrà come coccarda speciale nella carriera di questo pilota spagnolo, determinato e fortissimo.