Giunge ormai alla quinta edizione il progetto di Miu Miu Upcycled, una collezione sostenibile pensata per il Natale 2024. In un momento storico in cui cerca di farsi spazio la coscienza e la sostenibilità in un mondo, quello del fashion, consumato dal fast e dai trend che cambiano nel giro di pochi giorni, Miu Miu sostiene una bella iniziativa. E propone una collezione composta da filati vecchi, tessuti ma anche capi inutilizzati di collezioni passate, che acquistano una veste nuova e una nuova vita per diventare dei veri e propri pezzi unici. Per realizzare questa collezione Miu Miu ha collaborato con Aura Blockchain Consortium, per dare a ogni capo una vera e propria firma digitale per garantirne provenienza e valore.
Anche il Natale di quest’anno è green: Miu Miu Upcycled arriva alla sua quinta edizione
Il progetto è nato nel 2020, e non si trattava già all’epoca di un evento singolo. Anzi, è destinato a durare: l’idea è quella di riproporre sempre nuovi pezzi unici, ma senza sfociare nel consumismo e nello spreco (soprattutto di risorse) che implica la nascita di una collezione da zero. Così, anche le più appassionate di alta moda, ma anche amanti dell’ambiente, potranno indossare capi di tendenza sapendo di aver dato nuova vita a tessuti e pezzi altrimenti destinati al dimenticatoio o -peggio- al macero.
La collezione di quest’anno è poi divisa in quattro capitoli, a loro volta suddivisi per differenti materiali e lavorazioni: pelle, kilt, filati e ricami. Nel primo, sono protagoniste giacche biker ridisegnate e arricchite di dettagli. Nel secondo, invece, il protagonista è il tartan, tessuto versatile che acquista una vera e propria veste nuova, non fermandosi al solito tartan. Per i filati invece i protagonisti danno vita a felpe oversize, sciarpe e accessori all’insegna del morbido. Per i ricami, la scena è tutta romantica: conquista il pizzo chantilly nero, insieme ai preziosi campioni di ricami d’archivio.
Marianna Soru
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