Il Milan guarda interessato alle possibili evoluzioni tra il Torino e Jovic. Ibrahimovic non si opporrebbe alla cessione del nazionale serbo e, nel caso, potrebbe favorire il suo passaggio al Torino con le migliori condizioni possibili in cambio di una sorta di prelazione morale su Ricci, vero grande obiettivo del Milan per la prossima stagione.
Vagnati, direttore sportivo del Torino, ha già avviato i primi contatti con Ramadani per capire la fattibilità del colpo Jovic. L’attuale ingaggio da 2,5 milioni di euro sarebbe da top player della rosa (solo Zapata guadagna così tanto tra i granata) ma resta comunque alla portata. Allo stato attuale Luka è uno dei candidati principali a vestire il granata già a gennaio.
Ricci rappresenta perfettamente il modello di regista che il Milan sta cercando sul mercato. Il classe 2001 è presente nel database degli uomini mercato rossoneri da diversi anni, almeno tre per rimanere corti. Samuele poteva essere rossonero già la scorsa estate, quando Moncada aveva sondato il terreno con il Torino. La crescita mostrarti sotto tutti i punti di vista in questa prima parte di stagione hanno convinto il Diavolo a lavorare con più decisione e concretezza su un profilo apprezzato da tutti (staff tecnico e dirigenziale).
Per evitare di rimanere al palo anche stavolta, il Milan vuole muoversi in anticipo: su Ricci avrebbero chiesto informazioni il Manchester City e altri club inglesi, il fatto che nel solo 2024 abbia giocato quattro partite in nazionale – di cui tre da titolare – ha inevitabilmente aumentato il prezzo e presto potrebbe esserci la fila alla porta di Urbano Cairo, che naturalmente sarebbe ben felice di vendere al miglior offerente ma facendosi pagare bene. Ora, è parecchio complicato che il matrimonio tra Ricci e il Milan possa essere celebrato a gennaio, anche se le strade del calciomercato sono spesso imprevedibili; per giugno se ne potrebbe riparlare, ma Ibrahimovic e i rossoneri non vogliono farsi trovare impreparati e bruciare la concorrenza.