Con un’improvvisa accellerazione la conferenza dei capigruppo ha deliberato l’immediata messa in discussione della legge sul biotestamento. 

La conferenza dei capigruppo ha dato il via alla legge sul biotestamento, portando il D.l.2801 subito in discussione nell’aula del Senato. Il provvedimento, sostenuto dal Partito Democratico e da Liberi e Uguali, dovrebbe trovare favorevole anche il Movimento5Stelle. Contrari AP, Lega, FdI e Forza Italia (non si esclude però che orienti il suo voto secondo libertà di coscienza).

A meno di ripensamenti, i numeri dovrebbero esserci. Tuttavia il pentastellato Endrizzi ha affermato che il suo gruppo valuterà in base al numero degli emendamenti se votare un eventuale canguro. Intanto in aula Sacconi ha affermato «Questa legge è dedicata all’eutanasia» aggiungendo  «La commissione non ha discusso la legge e non possiamo modificarla in aula. Eppure necessita di modifiche per essere applicabile. Chiedo indulgenza di tempi, serve più tempo».

Il biotestamento era bloccato in Commissione dalla scorsa primavera e potrebbe essere approvato verso fine mese, considerando che a Palazzo Madama dovrà effettuare la terza lettura della Legge di Bilancio e trattare il tema della riforma del regolamento.

E’ stato calendarizzato anche lo Ius Soli ma, essendo collocato come ultimo punto di discussione, le speranze che arrivi in aula sono realmente poche.  Per l’estensione della cittadinanza si dovrà, forse, attendere la prossima legislatura.

Marco Toti