Secondo l’ex vice presidente Usa Joe Biden, il governo di Mosca starebbe aiutando M5S e Lega in vista delle prossime elezioni. Oltre ad aver tentato di influenzare l’ultimo referendum italiano. Cosa rispondono Di Maio e Salvini? Vediamolo. Ma soprattutto: quanto può essere fondata e logica questa accusa?
Di Maio e Biden credits: Ansa.itPer Joe Biden è tutta colpa di Mosca. E di Putin. Secondo l’ex vice presidente degli Stati Uniti c’è l’ombra della Russia (leggi Putin) dietro alla vittoria del No al Referendum italiano dello scorso dicembre. Per non parlare dell’ascesa del M5S e della Lega, che Mosca starebbe aiutando per farle prevalere alle prossime elezioni politiche del 2018.
In sintesi: ci sarebbe un complotto internazionale, orchestrato dal governo del Cremlino che ha al centro l’Italia. Ipotesi, e accuse, che, oltre a ricordare vagamente i tempi della Guerra Fredda in cui si parlava dei finanziamenti russi per il Partito Comunista nostrano, hanno scatenato reazioni e polemiche. Opinioni che il vice di Obama ha espresso In un articolo (‘Come resistere al Cremlino’), pubblicato sulla rivista Foreign Affairs, ripreso dalla Stampa.
Il complotto di Mosca: le reazioni di Salvini e Di Maio
E i due maggiori e diretti interessati non si sono fatti attendere. E sono andati all’attacco del vicepresidente Usa, Joe Biden e della sua ipotesi di un governo di Mosca “complottesco”. Iniziamo dal MoVimento 5 Stelle, che reagisce con un post su Fb. Scrivendo:
“Bisogna saper perdere. E soprattutto bisogna rispettare il voto. Un anno fa l’allora governo americano e quello italiano puntarono sulla vittoria del Sì al referendum. Oggi Biden dice che è colpa della Russia, come dice che è colpa della Russia se Trump ha vinto e il suo partito ha perso. L’ex vicepresidente USA non porta nessuna prova. Questo è inaccettabile”.
E Luigi di Maio conclude, bollando il tutto come fake news. E spiegando il tutto con un voler “mettere le mani avanti per giustificare un complotto internazionale dietro la probabile vittoria del MoVimento 5 Stelle alle elezioni”.
Di Maio e Salvini credits: AgiPassiamo a Matteo Salvini, segretario della Lega. Anche lui non ci sta a dover “ringraziare” Mosca e Putin se riceverà più voti alle prossime politiche. E attacca: “Renzi ha perso il referendum e perderà le elezioni, perché gli italiani hanno buon senso, non perché lo vuole Putin”. E aggiunge: “Un buon rapporto con la Russia è strategico per l’Italia e per le imprese italiane, le sanzioni contro Mosca sono una follia che toglieremo. Non perché lo dice Putin, ma perché è nell’interesse nazionale italiano. E lo faremo non perché qualcuno ci paga, ma perché è semplicemente giusto. Il resto è fake news”.
Mosca: ma davvero Putin tenta il complotto internazionale?
Ora, al di là delle polemiche che hanno scatenato le parole di Biden, fermiamoci un attimo a pensare. Quante possibilità ci sono davvero di un complotto internazionale con l’Italia al centro delle attenzioni di Mosca e della Russia? Ma soprattutto, se anche fosse, quanto è logico che Putin voglia aiutare il M5S e la Lega? Perché, diciamocelo, se voi foste Putin, non scegliereste invece di aiutare il vostro amico, Silvio Berlusconi? Oppure, in seconda battuta, non scegliereste di interferire a favore del Pd, con Renzi che di certo si opporrebbe a nuove sanzioni?
E i dubbi non finiscono qui. Ora torniamo alle polemiche che tutto ciò ha scatenato. Forse sono loro il fine di tutto. Il resto, come ha detto, Salvini, sembra proprio una fake news. Almeno che qualcuno non tiri fuori le prove.
Federica Macchia